In lutto le comunità di Osnago (dove era nato e cresciuto) e di Santa Maria Hoè (dove abitava)
Batterista apprezzato in tutto il territorio, lo scorso anno era stato colpito da infarto proprio durante le prove con il gruppo
SANTA MARIA HOE’ – Per tutti era semplicemente Fanalo, un ragazzo buono e solare, appassionato di musica. Sta suscitando tanto dolore e commozione la notizia della morte di Nicola Colombo, 44 anni, giovane padre di famiglia. Due le comunità che lo piangono, quella di Osnago dove è cresciuto muovendo i primi passi nel mondo della musica e quella di Santa Maria Hoè, dove era andato a vivere insieme alla moglie Loreta Cottone e alla figlia, ora undicenne, in un’abitazione nella frazione di Tremonte.
A piangerlo, insieme ai familiari e ai tantissimi amici, è anche il sindaco Efrem Brambilla: “Eravamo molto amici, una persona solare che era venuta anche a suonare alla Stala del Re a Campsirago. In quell’occasione ci eravamo detti che avremmo organizzato presto un altro concerto. Purtroppo non c’è stato il tempo di farlo”.
Nel giugno del 2019 Nicola era stato colpito infatti da un infarto che lo aveva lasciato in stato vegetativo tanto che era stato ricoverato in una casa di cura a Capriate San Gervasio. Da lì ieri è arrivata la notizia della sua morte: “Mi piace ricordarlo mentre suona la batteria con la sua band. Riempiva sempre la festa di Tremonte con musica live nella sua corte, era uno spettacolo assistere alle sue performance live”. Batterista degli Shakers, Fanalo era stato colpito da infarto proprio mentre stava facendo le prove con il gruppo.
Già fissata la data del funerale che si terrà domani, venerdì, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Osnago.