Operazione antidroga riuscita e conclusa nelle ultime ore dai Carabinieri della Compagnia di Lecco, agli ordini del Capitano Francesco Motta, che ha portato all’arresto di un giovane 21enne, A.P. operaio incensurato di Casargo domiciliato a Crandola Valsassina, per detenzione ai fini di spaccio di sostenze stupefacenti.
A operare sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Casargo, coordinati dal Maresciallo Luigi Taricco, che meno di un mese fa, all’interno di un appartamento di Crandola, avevano scoperto una piantagione di “canapa indiana”, procedendo all’arresto di un giovane pregiudicato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività di monitoraggio del fenomeno da parte dei militari dell’Arma di Casargo è proseguita in maniera incessante, tant’è che nei giorni scorsi, dopo che alcuni giovani erano stati fermati e trovati in possesso di alcune dosi di hashish, erano state avviate delle serrate indagini finalizzate ad individuare i presunti spacciatori. Proprio grazie ai riscontri ottenuti, i sospetti dei militari si sono concentrati su un giovane operaio 19enne di Casargo, il quale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Lecco.
Nella mattinata di giovedì 14 luglio, i militari della Stazione Carabinieri di Casargo si sono recati presso il domicilio del giovane, una abitazione sita del comune di Crandola Valsassina, dove a seguito di una prolungata e minuziosa perquisizione hanno rinvenuto nella camera da letto, celato all’interno di una stampante in disuso, un panetto di “hashish” del peso di gr. 70 circa, nonché 10 confezioni di droga del peso di gr. 1 circa cadauno, pronte per lo spaccio. Successivamente è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione, un coltello utilizzato per tagliare lo stupefacente, nonché la somma di oltre 700 euro, in banconote di piccolo taglio, custodite all’interno di un portafoglio anch’esso ben occultato, ritenute provento dell’attività di spaccio, il tutto posto sotto sequestro.
Al termine delle attività, il giovane è stato trasferito presso la Stazione Carabinieri di Casargo, dove a conclusione degli accertamenti è stato dichiarato in stato di arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti” ed associato presso la casa circondariale di Lecco a disposizione dell’Aautorità Giudiziaria.
“Continua in maniera incessante l’attività di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Lecco su tutto il territorio -spiega il capitano Motta – finalizzata a contrastare il traffico illecito di sostanza stupefacenti”