E’ morto Angelo Vassena, figlio dell’inventore del sottomarino C3

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LECCO – “Avere come padre Pietro Vassena era un gran divertimento, soprattutto quando ero bambino. Avevo poco più di una decina d’anni quando mio padre si chiudeva nel suo laboratorio per lavorare al C3 e io non vedevo l’ora di correre a vedere cosa stava facendo. Una vita sicuramente interessante, sempre piena di nuove idee”.

Così Angelo Vassena, figlio dell’imprenditore lecchese (nato a  Malgrate) inventore del batiscafo C3, nel giugno dello scorso anno descriveva il genitore al quale la Provincia di Lecco aveva dedicato una mostra in Villa Monastero di Varenna.

Domenica Angelo Vassena è scomparso all’età di 81 anni, colto da malore nella sua casa a Milano. Tanti i ricordi, le soddisfazioni che Vassena ha ottenuto durante la sua vita, sia come sportivo che come uomo.

Prima nuotatore alla Canottieri Lecco, calciatore, motociclista, sommergibilista con il batiscafo C.3 Vassena e sommergibile “Nautile”, paracadutista, quindi pilota di go-kart campione italiano classe 200 cc. e partecipante ai Mondiali di Nassau, Bahamas, Angelo Vassena entra definitivamente in motonautica nel ’64, dopo aver fatto una apparizione già nel ’50 partecipando al raid Milano-Venezia con motore Vassena e battello Pirelli.

DSC_0418Da quel momento vince gare in serie, tra cui la 100 km. sulla Senna-Parigi, due volte nella classe 850 cc., la 6 ore di Parigi, la 6 ore di Berlino, la 6 ore di Lecco, la 6 ore di Buenos Aires, la 6 ore di Milano e la 6 ore di Durban (S.A.), la Centomiglia del Lario, la 24 ore di Chasewater, anni di attività, vince ben dieci titoli italiani, nove titoli europei in categorie varie, il primo nel ’70 nella classe 1.000 Sport, l’ultimo nel ’78 nella classe 3 Offshore fuoribordo. Inoltre ottiene ben dieci record mondiali, nell’850 fuoribordo corsa: velocità, fondo, 1, 2 e 3 ore nel ’68 a Sabaudia.

Quindi record di velocità nella classe 1.000 cc. a 104,651 km./h. sempre a Como, località dove realizza anche il record mondiale nelle 24 miglia. Poi nella velocità classe 850 cc. battelli pneumatici a 105,450 km./h. L’ultimo nell’89 sul Lago di Como in classe 1 Offshore, nell’ora con km./h. 136,991, 2 ore km./h. 135,077, e 3 ore 130,700. Nello stesso anno nella classe 2 Offshore conquista la vittoria nella 1.000 km. del Rio-Parana, Buenos Aires. In carriera le vittorie sono oltre 150.

Inoltre è stato insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo e Argento e Oro al valore atletico. Quale dirigente, è stato Presidente della Federazione Italiana Motonautica e quindi consigliere, Senior Vice-president dell’Union International Motonautique- Monaco e membro del Consiglio dello Yacht Club Costa Smeralda. Fondatore e primo Presidente dello Yacht Club del Garda. Da gennaio 2005 eletto Presidente dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico (fonte informazioni: medagliedoro.org)