Elettricista lecchese muore a 32 anni
    per un aneurisma

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    “Alessio? Non potevi non volergli bene”. E’ uno dei commenti tra i tantissimi che avevano avuto il piacere di entrare in contatto con questo ragazzo pieno di vita e di interessi. Se n’è andato stamattina ad appena 32 anni, a causa di un aneurisma cerebrale. Sabato si era sentito male ed era stato ricoverato in ospedale, oggi, domenica, la tragedia, immane, che ha colpito profondamente parenti, amici e conoscenti di Alessio Scerelli.

    Tranquillo e aperto, sempre molto curato, persino con la sua auto, Alessio faceva l’elettricista per una società che gestisce la manutenzione delle strade ANAS. Sabato pomeriggio era come sempre passato dai genitori per poi scedere verso le quattro a casa propria a Lecco dove è stato trovato alcune ore più tardi riverso a terra per il malore. Una volta arrivato in ospedale la tac subito ha rivelato il responso aneurisma celebrale con poche speranze di sopravvivenza. Stamane all’alba, infatti, Alessio ha lasciato la sua breve vita, lasciando nella disperazione i genitori Teresa e Giovanni (‘Bruno’ per tutti) che di figlio ne avevano uno solo, per di più così solare. La coppia abita nella zona di via Fiume, a Ballabio da una ventina di anni. Papà Scerelli è originario di Annone.

    Venerdì Alessio aveva fatto il suo giro in paese e chi lo ha incontrato in quell’occasione oggi resta attonito, incredulo. Era un grande appassionato di montagna, camminava e scalava ma aveva una naturale predisposizione per i rapporti umani. “Era simpaticissimo – racconta un altro amico – andavamo a cena insieme e veramente era di quelle persone con cui nessuno aveva problemi, mai…”.

    Qualche mese fa aveva sofferto di una brutta polmonite, ma niente poteva far pensare a quanto poi è tragicamente accaduto in queste ore. I funerali si terranno martedì, a Ballabio.

    >>> SCHEDA: L’ANEURISMA CEREBRALE (da Farmacoecura.it)