ERBA – Resta in carcere al Bassone di Como, in attesa di essere interrogato entro le 48 ore, così come prevedere la legge, Massimo Rosa, il 60enne di Erba che ieri ha ucciso con un colpo di pistola la madre Luigia Castelnuovo di 89 anni.
Difeso dall’avvocato d’ufficio tenterà di dare una spiegazione al folle gesto compiuto nei confronti della madre, che accudiva da circa 15, ovvero da quando era malata. Negli ultimi tempi le condizioni della donna si erano aggravate e la situazione familiare, Massimo viveva con il fratello Sandro insieme alla madre nell’abitazione di via Verri, era diventata insostenibile.
Appena un mese e mezzo fa i Rosa avevo fatto richiesta al Comune, agli uffici di competenza, per ottenere un sussidio. Sia economico, ma soprattutto una vera e propria mano per gestire l’anziana allettata.

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