Eseguita l’autopsia sull’anziana uccisa, proseguono le indagini

TORRE DE BUSI – Fin dai primi rilievi degli inquirenti non vi erano molti dubbi sull’origine dolosa della morte, l’autopsia eseguita martedì sul corpo di Maria Adeodata Losa non ha fatto altro che confermare l’assassinio dell’anziana di Torre de Busi.

I carabinieri mantengono il riserbo sui riscontri ottenuti attraverso l’esame autoptico, utili alle indagini per risalire al responsabile dell’uccisione dell’88enne. L’assassino avrebbe utilizzato un’arma da taglio, ancora non ritrovata, per colpire la donna al torace e alla gola.

Sono ancora in fase di completamento invece gli accertamenti da parte degli uomini dell’Arma all’interno dell’abitazione della vittima, una casa in località Sogno, una zona isolata dove vivono non più di una cinquantina di residenti.

Secondo quanto emerso finora pare che l’appartamento dell’88enne non fosse stato messo a soqquadro, da chiarire la presenza di gas in casa, i rubinetti rimasti aperti, che potrebbero nascondere un tentativo di depistaggio da parte dell’assassino della donna. Il lavoro degli inquirenti, finora, procede con la massima riservatezza.