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LECCO – Stava finendo in malo modo il diverbio tra l’ausiliare del traffico, Giulio Redaelli e un abusivo extracomunitario, con quest’ultimo che avrebbe reagito minacciosamente al rimprovero del primo impegnato in un controllo ai parcheggi di viale Dante, davanti alle Poste di Lecco.
Una gomitata sulla spalla e un vaffanculo, stando al racconto dell’ausiliare che ieri, giovedì, ha sporto denuncia presso il Comando di Polizia Locale di Lecco.
“Quando mi sono avvicinato per dire a quell’uomo che non doveva armeggiare alle macchinette che erogano i biglietti di sosta, si è girato di scatto e mi ha dato una gomitata prendendomi sulla spalla e mandandomi a quel paese – racconta Redaelli – La mia prima reazione è stata quella di spintonarlo e allontanarlo. Per fortuna è intervenuto un mio collega che proprio in quel momento si trovava in zona con la moglie il quale, vedendo la scena, mi ha fermato. Poi ho allertato subito la Polizia Locale che è giunta sul posto”.
Redaelli ieri ha sporto denuncia, mentre dai controlli effettuati dagli agenti della Polizia Locale, sembrerebbe che l’extracomunitario avesse i documenti di permesso scaduti da un mese.
“Posso capire tutto – spiega Redaelli – ma rischiare di prendere botte, ricevere insulti solo perché sto facendo il mio lavoro lo trovo assurdo. La maggior parte degli extracomunitari che gravitano su quel parcheggio quanto meno la fanno da furbi: quando vedono che stiamo effettuando i controlli si defilano, questa persona strafottente invece ha deciso di fare gnorri, ha perseverato nel fare ciò che non doveva e al mio rimprovero ha pensato di colpirmi e insultarmi. Inaccettabile. Questa volta la vicenda si è chiusa in questo modo, ma è chiaro che si deve trovare una soluzione”.
