LECCO – Sindacati di Polizia uniti nel denunciare ancora una volta le condizioni in cui sono costretti ad operare gli agenti della Polizia Stradale di Lecco e Bellano, in particolare la mancanza di automezzi rispetto alle necessità del territorio e l’inadeguatezza di quelli in dotazione.
Solo 5 veicoli attualmente utilizzabili rispetto ai 15 previsti alla nascita dei due reparti e lo stesso per le moto, solo 2 rispetto alle 15 inizialmente previste. I mezzi rimasti, spiegano i sindacati, “risultano usurati ed ampiamente sfruttati, superano anche i 320 mila Km, sono costretti a percorrere anche 700 km in una giornata e al primo guasto verranno fermati essendo finite le risorse per le riparazioni”.
Per non lasciare scoperto il territorio, verrebbero quindi utilizzati anche veicoli non propriamente idonei al servizio mentre Il budget destinato per le riparazioni del parco autovetture della Stradale di Lecco, “oltre ad essere insufficiente, allo stato attuale è praticamente esaurito. In sostanza il settore è al collasso”.
Le richieste di SIULP, SIAP, COISP, UGL, CONSAP, SILP-CGIL , come lamentano le stesse sigle, non avrebbero avuto una risposta soddisfacente da parte del Ministero:
“Nonostante sia stato chiarito dallo stesso Ministero che, tra Lecco e Bellano, mancano 7 autovetture, un’autovettura di Lecco, aggravando ancor di più la situazione, è stata sottratta per destinarla ai servizi collegati con l’Eurovertice, dopo che un’altra auto era già stata tolta nei mesi precedenti per destinarla a Brescia per sopperire alle criticità di quella Provincia. Ci viene appunto detto che saranno destinate, al Compartimento Polizia Stradale Lombardia, delle auto nuove (lasciando intendere che potrebbero essere assegnate anche a Lecco) ma, in seguito, scopriamo che in sede di collaudo non risultano idonee all’attività della Polizia Stradale!”
I sindacati rivelano inoltre che il Ministero pare stia programmando l’assegnazione di 200 auto nuove da destinare ai Reparti Prevenzione Crimine e che per il Semestre Europeo di Milano siano state acquistate 30 Lancia Thema blindate, al costo di 90 mila euro l’una, per una cifra totale di 2,7 milioni di euro.
“In sostanza a Lecco – proseguono – nonostante anni di segnalazioni, siamo lasciati completamenti da soli dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento della P.S., come se questa fosse una Provincia di serie “C” . Inverosimile è che, nessuno presso il Ministero si preoccupi veramente di trovare una soluzione al problema del parco auto della Polizia Stradale di Lecco o, per lo meno, di risparmiare le poche risorse rimaste solo per quello che veramente serve al territorio. Siamo infatti bombardati dagli uffici centrali che continuamente pretendono una monumentale quantità di statistiche che sottraggono tempo e risorse e parte del personale può occuparsi del cittadino solo nel tempo residuo. Incredibile il comportamento dei vertici del Comp.to della Polizia Stradale della Lombardia, che nonostante le segnalazioni, hanno chiesto, al contrario, più pattuglie e più sanzioni”.
Per tutti questi motivi i rappresentanti sindacali degli agenti sono stati ascoltati dal prefetto Antonia Bellomo e dal questore Antonio Francini lo scorso martedì, insieme alla dirigente della Polstrada, Mariella Russo.
“A Sua Eccellenza il Sig, Prefetto è stato denunciato l’abbandono del Parco auto della Stradale di Lecco, con tutte le sue criticità e l’incidenza che lo stesso ha sulla cittadinanza e sugli stessi operatori di Polizia. I veicoli sono privi di garanzie di idoneità per la circolazione e praticamente sono insufficienti. Non vorremmo mai che la buona sorte sostituisca la pretesa di garanzie di sicurezza, in primo luogo, per gli utenti della strada ignari della situazione e anche per gli stessi operatori di Polizia e ci chiediamo di chi saranno le responsabilità civili e penali che potrebbero verificarsi proprio per tutte queste problematicità”.

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