LECCO – “La famiglia Coco-Trovato oggi vota Brivio ed è quello che voglio io, devo fargli avere il materiale per buttare in giro la voce di votare Brivio, il voto alla famiglia Coco-Trovato”.
E’ quanto avrebbe riferito, in una conversazione intercettata dalla Guardia di Finanza, Francesco Sorrentino, l’ex consigliere comunale a Lecco già arrestato con l’accusa di concorso in concussione per una pratica edilizia insieme al geometra comunale Castagna.
Sono nuove rivelazioni del Fatto Quotidiano sull’inchiesta Metastasi, pubblicate sul sito on line del quotidiano.

“Francesco Sorrentino confidava alcune sue manovre politiche per le imminenti elezioni, ovvero che gli appartenenti alla famiglia calabrese dei Coco-Trovato avevano espresso la loro preferenza di voto nei confronti di Virginio Brivio, candidato Sindaco di Lecco” è l’annotazione degli inquirenti riportata dal Fatto che riferisce anche dei rapporti provati che l’ex consigliere comunale avrebbe avuto con Mario Trovato, fratello del boss Franco, tanto che questo, scrive il Fatto, gli avrebbe affidato il compito di racimolare voti a favore di Virginio Brivio per le elezioni del 2010.
“Mario vuole il materiale di Brivio e basta gli ho detto che glielo faccio avere io punto fine” spiegherebbe Sorrentino in una conversazione intercettata con Gianguido Mazza, muratore e che apparirebbe come legato alla Trovato, “utilizzato come prestanome per il night milanese Margot” sottolinea il Fatto.
A lui, Sorrentino avrebbe consegnato il materiale elettorale di Brivio e dell’allora consigliere regionale leghista uscente Stefano Galli. “Francesco Sorrentino – annotano i militari – poiché era conscio che la famiglia Trovato appoggiava esclusivamente Virginio Brivio, chiedeva a Mazza di non rivelare a Trovato degli ulteriori volantini consegnati”

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