Introbio. Addio a Marconi: “Hai sempre dato senza chiedere nulla in cambio”

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INTROBIO – E’ stato accompagnato nella chiesa di Introbio, a spalla, dai suoi compagni Alpini.

In tanti questa mattina, venerdì, hanno voluto dire addio a Eusebio Marconi, ex sindaco del paese e personaggio molto conosciuto in tutta la Valsassina per il suo impegno politico e sociale. Classe 1929, marito e padre di tre figli, è morto mercoledì scorso nella “sua” Introbio.

“Caro nonno, vogliamo ricordare come hai sempre anteposto il bene a ogni cosa – hanno ricordato i nipoti durante il funerale -. Sei stata una persona che ha sempre dato senza chiedere nulla in cambio, sei stato il cuore della nostra famiglia e lo sarai per sempre. Si dice che ciò che più conta al termine della vita di un uomo sia il ricordo che lascia agli altri e, a noi, ne hai lasciati tantissimi. Sei stato un grande uomo, un grande lavoratore, un marito, un padre, un nonno e un bisnonno meraviglioso. Ora il tuo nome verrà ricordato grazie all’arrivo del nuovo nostro, mio, piccolo Eusebio. Ti promettiamo che porteremo sempre noi la tua forza e la tua tenacia, ti vogliamo bene. Ciao nonno, Luca, Carlotta, Emiliana, Andrea, Davide, Ludovica e Giacomo“.

A celebrare il funerale è stato il parroco don Marco Mauri: “Tutti lo ricordano come ‘il Marconi’, ‘il sindaco di Introbio’: la prima parola che viene in mente è ‘grazie’ per il suo tempo che ha messo a disposizione della comunità. Ha fatto del bene e si è messo al servizio di tutta la Valsassina e penso alla Cooperativa Le Grigne a cui Eusebio ha dato molto della sua vita. Molti di voi hanno ricordato Eusebio come un uomo diretto: se c’era qualcosa da dire lo faceva senza girarci molto intorno e anche con Dio è un po’ la stessa cosa”.

“Volevo ringraziare mio zio Eusebio perché quando si andava in montagna mi ha insegnato a non lamentarmi mai – ha ricordato un nipote -. Volevo ringraziarlo perché, quando ne combinavamo qualcuna, mi ha dato quei quattro ceffoni che non mi ha mai dato nemmeno mio padre e, quindi, ho imparato a prenderle e questa cosa è servita nella vita. Infine volevo ringraziarlo per essere stato un grande ‘rompi’ e mi ha insegnato che si può andare a letto tutte le sere da ‘rompi’ e svegliarsi con la coscienza pulita”.

I ricordi si sono susseguiti. Franco Sormani, presidente del Lions Club Valsassina, ha ricordato la nascita del club: “E’ stato socio fondatore del Lions Club Valsassina nel lontano 1976, successivamente è stato presidente e non ha fatto mai mancare il suo sostegno al club. A nome di tutti i soci, grazie Eusebio”.

Poi è toccato ad Andreina Magni, presidente della Cooperativa Le Grigne: “Quando ho saputo della scomparsa del signor Marconi sono rimasta veramente scossa. Ho avuto la fortuna di essere al suo fianco, in qualità di vice sindaco, durante il suo mandato da sindaco dal 1999 al 2009 e di continuare la collaborazione durante la sua presidenza della Cooperativa Le Grigne dal 2004 al 2012. Anche anni dopo il termine del suo incarico si è sempre interessato dell’andamento dei nostri servizi. Abbiamo deciso di dedicare al signor Marconi la nostra comunità socio-sanitaria e lo faremo il prossimo 20 ottobre in occasione del 35° anniversario della Cooperativa. Mi avevano suggerito di concludere con un ‘ciao Eusebio’, purtroppo io ho sempre avuto un immenso rispetto per Marconi e non sono mai riuscita a dargli del tu, quindi gli dico ‘arrivederci signor Marconi'”.

L’ultimo ricordo è stato quello dell’attuale sindaco di Introbio, Adriano Airoldi: “Quando ho appreso della morte di Marconi nella mia mente sono riaffiorati i ricordi di tutte le vicende politiche fino a quei contrasti che ci hanno separati senza però farci mai perdere il giusto e sacrosanto rispetto reciproco. La tua costanza nel perseguire un preciso obbiettivo politico e sociale non è mai mancata permettendoti così di diventare vice sindaco, sindaco e, ancora, consigliere comunale realizzando nel contempo quei progetti da te fortemente voluti che tutti conosciamo e apprezziamo. Ora ti saluto Eusebio, sono onorato oggi di portare questa fascia tricolore che rappresenta un’intera comunità che è stratta attorno alla tua famiglia nell’accompagnare cristianamente un suo sindaco nell’ultima dimora”.

L’ex comitato Lecco-Ballabio ha voluto ricordare l’ex sindaco di Introbio: “E’ sempre stato al nostro fianco, in qualità di sindaco ha sempre sostenuto la nostra battaglia per fare in modo che venisse realizzata la nuova strada di collegamento tra la città e la Valsassina”.

Alpini, sindaci di tutta la valle, rappresentanti del mondo associativo e sociale e semplici amici o concittadini hanno voluto esprimere il loro ringraziamento per un uomo capace di dare tanto.