La sentenza dei giudici della Corte d’Appello per il crollo del 2016
Riduzione di pena per Andrea Sesana e Angelo Valsecchi, dirigenti della Provincia di Lecco
MILANO/LECCO – Due pene ridotte e un’assoluzione. E’ l’esito della sentenza in Appello per il crollo del Ponte di Annone sulla SS36 del 2016, pronunciata questa mattina, 15 aprile, presso la Corte d’Assise d’Appello del Tribunale di Milano.
Al banco degli imputati per i reati di omicidio e lesioni stradali e disastro colposo, l’ingegnere Giovanni Salvatore, dirigente Anas, condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi, e i due dirigenti della Provincia di Lecco Andrea Sesana e Angelo Valsecchi, condannati in primo grado rispettivamente a 3 anni e 3 anni e 8 mesi. Era stata invece assolta al termine dell’udienza conclusiva del processo, il 6 settembre 2021, Silvia Garbelli, architetto funzionario della Provincia di Bergamo.
Al termine dell’udienza, i giudici hanno pronunciato la sentenza: assoluzione per l’ing. Anas Giovanni Salvatore mentre per Sesana e Valsecchi la pena è stata ridotta rispettivamente a 1 anno e 4 mesi (pena sospesa e non menzione) e a 1 anno e 8 mesi. Anche il reato di omicidio stradale è stato riqualificato in omicidio colposo
“E’ un processo che solo per la difficoltà delle questioni giuridiche che lo caratterizzano merita il vaglio della Suprema Corte – il commento dell’avvocato Stefano Pelizzari, difensore dell’ing. Sesana – incassiamo una importante riduzione della pena e i doppi benefici di legge che, anche se non mi soddisfano, attenuano l’amarezza per una mancata assoluzione; assoluzione che cercheremo in Cassazione”.