Riapertura nuova Lecco- Ballabio: i due scenari principali e le difficoltà in città

Tempo di lettura: 2 minuti
Frana_Lecco_Ballabio_Nuova_SS36_20221209

Una decina di giorni per riaprire oppure molto di più se il versante risulterà instabile e infrastrutture compromesse

Il sindaco di Lecco: “Il sopralluogo di questa mattina consentirà di avere un quadro della situazione più preciso”. Viabilità attenzionata

 

LECCO – A quando la riapertura della nuova Lecco – Ballabio (SS36 Dir) chiusa per frana nella giornata di ieri, venerdì? Impossibile al momento dare una risposta certa. Tutto dipenderà dalla valutazione del geologo al termine del sopralluogo in programma questa mattina.

Tuttavia, ci sono due principali scenari che si prospettano, come spiega il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni: “Se nessuna struttura civile tra ponte, galleria e sede stradale è stata compromessa dalla frana e il versante si è stabilizzato, non è escluso che si possa rimuovere il materiale ed effettuare una prima messa in sicurezza del versante con una riapertura della nuova Lecco – Ballabio che si può stimare in una decina di giorni. Se invece il versante risulta compromesso e manifesta ancora instabilità, oppure se i manufatti civili presentano criticità, i tempi si allungheranno ulteriormente e solo con un quadro più preciso della situazione potremo sapere come intervenire e in quali tempi”.

Mauro Gattinoni
Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni

Vi è poi un altro aspetto che si ripercuoterà inevitabilmente sulla viabilità cittadina, come sottolinea lo stesso sindaco: “Il problema principale è il tratto di strada compreso tra i rioni di Laorca e San Giovanni, ma i mezzi pesanti diretti verso la Valsassina, così come quelli che dalla valle scendono verso Lecco, dovranno inevitabilmente transitare in città, con probabili ripercussioni sul traffico interno”.

I quattro punti critici saranno i seguenti: per i mezzi che arrivano dalla SS36 corrispondono alle tre uscite cittadine: Bione, Meridiane e Caleotto; per quanto riguarda i mezzi pesanti che provengono dalla Valsassina, il punto critico con ogni probabilità sarà la direttrice San Giovanni – Ospedale Manzoni (viale Tonale, viale Montegrappa, viale Redipuglia) verso l’ingresso dell’attraversamento”.

Frana_Lecco_Ballabio_Nuova_SS36_20221209

Una situazione difficile, che potrà complicarsi ancora di più con le imminenti festività natalizie e il relativo aumento di traffico in città.

Intanto sulla vecchia Lecco – Ballabio è stato istituito il senso unico alternato per i mezzi pesanti, tra i rioni di Laorca e San Giovanni (che proseguirà fino alla riapertura della strada), mentre alle 17 di oggi, è stato convocato un briefing in Prefettura nel quale, a fronte delle valutazioni del geologo, verrà pianificato un cronoprogramma di interventi.