Stalking condominiale e sequestro di persona: due arresti a Lecco

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Nei guai un 53enne accusato di atti persecutori e minacce nei confronti dei condomini e un 22enne per il sequestro di una minorenne

L’intervento degli uomini della Polizia di Stato

LECCO – Due arresti per due reati diversi, per i quali è immediatamente scattata la procedura del ‘codice rosso’. In manette un 53enne italiano e un 22 straniero, accusati rispettivamente di stalking condominiale e di sequestro di persona, lesioni e minaccia. Entrambi gli episodi sono avvenuti a Lecco.

Il primo arresto è avvenuto nella mattinata di lunedì 9 ottobre: nei guai un 53enne accusato di atti persecutori e minacce nei confronti dei condomini. Una situazione che si trascinava da gennaio, come precisato dal capo della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Lecco Gianluca Gentiluomo, e che aveva portato i vicini di casa a stravolgere drasticamente le proprie abitudini di vita per paura delle ritorsioni.

porta imbrattata stalking polizia
I danni in condominio

“Il soggetto, già gravato da numerosi precedenti penali, aveva più volte danneggiato e deturpato gli spazi comuni, arrivando a dare fuoco alla porta di un vicino e persino a sparare alcuni colpi di pistola a salve contro una famiglia con bambini. Vessazioni e minacce erano all’ordine del giorno, come riferito più volte dai condomini esasperati da questa situazione. Alcuni di loro sono arrivati a dormire in auto per paura di conseguenze ancora più gravi”.

porta imbrattata stalking poliziaL’uomo come appreso viveva da solo ed era disoccupato. Al momento non avrebbe ancora motivato l’accanimento nei confronti dei vicini di casa. E’ stato tratto in arresto – il primo, in città, per stalking condominiale – e associato presso la casa circondariale di Lecco.

Il secondo arresto è avvenuto invece il 10 ottobre: nei guai un ragazzo di 22 anni, straniero regolare in Italia, responsabile di sequestro di persona, lesioni e minacce nei confronti di una giovane minorenne.

simona de luca
Il Commissario Simona De Luca

Ad illustrare l’operazione il Commissario Simona De Luca, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: “Alle 9.40 di mattina abbiamo ricevuto una segnalazione tramite la linea 112 nella quale veniva riferito che una ragazza era stata picchiata e portata via con la forza da un giovane, in seguito ad un litigio. Giunta sul posto, la squadra della Polizia di Stato ha appreso che una vicina di casa della ragazza aveva assistito al litigio tra i due giovani sfociato in un’aggressione fisica a seguito della quale la ragazza veniva trascinata via con la forza“.

La vicina di casa ha a quel punto allertato i genitori della minorenne che hanno potuto constatare come la ragazza non avesse mai raggiunto il luogo dove stava svolgendo lo stage formativo. “I genitori hanno provato a chiamare entrambi i ragazzi ma i telefoni risultavano spenti – ha spiegato il Commissario De Luca – Le ricerche sono continuate tutta la mattina fino a quando, alle 12.40, la madre della giovane ha avvisato di averla ritrovata in un garage poco distante dalla sua abitazione, dimora provvisoria del 22enne, datosi alla fuga”.

questuraGiunti sul posto i poliziotti hanno appurato che la ragazza era stata  trattenuta contro la sua volontà e rinchiusa per l’intera mattinata nel garage dove il ragazzo l’aveva minacciata e picchiata ripetutamente. Grazie al ‘positioning’ gli agenti sono riusciti a localizzare e ad individuare il giovane dalla parte opposta della città dov’è stato raggiunto e arrestato. Come appreso, nel mese di agosto si era reso responsabile di un fatto analogo con un uomo vittima di rapina e sequestro. Per quel fatto era stato denunciato a piede libero ma questa mattina, venerdì, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo e nei confronti del 22enne è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere per entrambi gli episodi.

“Esprimo soddisfazione per questi due interventi, in tempi rapidi siamo riusciti ad assicurare alla giustizia i responsabili – il commento del Procuratore Ezio Domenico Basso – è un altro segnale che diamo alla cittadinanza e ringrazio gli uomini della Polizia per il loro lavoro puntuale e professionale”.