Continua a essere critica la circolazione in città e fuori, dopo l’incidente sulla SS 36 di questa mattina
Numerosi gli incolonnamenti sulle arterie cittadine, anche se da poco è stata riaperta la carreggiata verso Milano
AGGIORNAMENTO ORE 15.37 – SS 36 riaperta anche in direzione sud, la comunicazione arriva da Anas.
LECCO – Continua a essere critica la situazione viabilistica lecchese: gli strascichi lasciati dall’incidente di questa mattina sulla SS 36 sono tuttora ben visibili sulle arterie del capoluogo e non. Un venerdì da bollino nero, con incolonnamenti dentro e fuori Lecco, e tempi di percorrenza lunghissimi. Mettersi in macchina in queste ore ha significato per tanti automobilisti affrontare un vero e proprio viaggio della speranza, anche solo per attraversare tratti irrisori di strada.
Nota positiva la riapertura della carreggiata nord tra Suello e Valmadrera, annunciata da Anas, che però non è bastata ad alleviare il traffico. In direzione sud invece, dove è avvenuto l’urto del camion contro un pannello a messaggio variabile, uscita obbligatoria al Bione con, come conseguenza, lunghe code su via Fiandra e sulla rotonda del Bione. Traffico in tilt anche in centro città e sul lungolago: con buona probabilità i veicoli sono stati dirottati qui per evitare di raggiungere la zona viabilistica più critica, visto che in superstrada gli incolonnamenti partono già all’altezza del distributore di Mandello. Ormai però la situazione è fuori controllo un po’ ovunque.
Non sono stati risparmiati neanche i paesi limitrofi: a sud gli incolonnamenti per raggiungere il capoluogo partono già dal centro di Calolzio. Code si segnalano anche a Olginate, sempre in direzione Lecco.