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BRIANZA – Legato con una corda e picchiato con una mazza da hockey: questo è quanto due cittadini di origine indiana avrebbero compiuto nei confronti di un loro connazionale, nella notte tra giovedì e venerdì, al culmine di una lite.
I due, insieme ad altre tre persone che i carabinieri stanno cercando di identificare, per motivi ancora da chiarire si sono recati, poco prima della mezzanotte, presso l’abitazione di un loro parente, ubicata in provincia di Lecco, ove era presente un altro loro connazionale con il quale è nato un litigio.
La vittima avrebbe quindi tentato la fuga, senza riuscirci: i suoi aggressori lo hanno bloccato, legato con delle corde e lo hanno ripetutamente percosso, utilizzando anche una mazza da hockey. Solo l’intervento del familiare ha fatto sì che gli aggressori desistessero dal proseguire nel pestaggio e lo liberassero.
A quel punto la vittima ha potuto raggiungere la più vicina Stazione dei Carabinieri e raccontare ai militari quanto accaduto. Subito dopo l’aggredito è stato quindi accompagnato all’ospedale di Merate per i conseguenti accertamenti sanitari.
Immediatamente sono scattate le indagini dei carabinieri, che anche grazie ad alcuni particolari ricevuti sono riusciti in breve tempo ad identificare due degli aggressori e a condurli in caserma, per essere arrestati con l’accusa di sequestro di persona e lesioni personali. Si tratta di due cittadini di nazionalità indiana, entrambi regolari e operai.
Nel corso del sopralluogo presso l’abitazione ove si sono verificati i fatti, i carabinieri hanno rinvenuto la mazza di legno da hockey, spezzata in tre parti, insieme alle corde utilizzate per immobilizzare l’uomo, materiale che è stato sottoposto a sequestro.
Gli arrestati sono stati associati al carcere di Lecco in attesa dell’udienza di convalida.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Merate, coordinati dal Sost. Proc. Dott.sa Cinzia Citterio, proseguono per delineare l’esatta dinamica dell’episodio e chiarirne il movente.
