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LECCO – Una violenta lite familiare sfociata in violenza, con una persona trasportata in ospedale e un arresto: protagonisti due fratelli, uno dei quali colpito dall’altro con un taglierino e ferito vistosamente al braccio.
E’ successo poco prima delle 22.00 di domenica in corso Matteotti di Lecco, dopo la chiamata alla sala operativa della Questura di un uomo che diceva di essere stato accoltellato dal fratello.
Arrivati sul posto, i Poliziotti della Squadra Volante hanno notato una grande quantità di sangue sul pavimento ed un uomo che, con un asciugamano avvolto intorno al braccio sinistro, cercava di tamponare la ferita.
La vittima indicava agli agenti il fratello come l’aggressore che poco prima lo aveva colpito al braccio. Così gli agenti hanno provveduto a bloccare immediatamente quest’ultimo che ha subito ammesso le sue responsabilità, ovvero di aver ferito il familiare con un taglierino, al culmine di un litigio. Si tratta di Salvatore Sicura, lecchese classe 1960 già con precedenti alle spalle.
All’interno dell’appartamento era presente anche la zia, convivente dei due fratelli, che riferiva agli agenti che il 54enne era venuto a vivere con il fratello e con lei da poco meno di due anni; la donna ha spiegato inoltre che i due fratelli in casa si evitano e non si parlano, salvo poi litigare per i più disparatati motivi.
Così era accaduto domenica sera, un litigio dovuto al fatto che le finestre erano rimaste aperte. Insieme ai poliziotti ha raggiunto l’appartamento anche personale del 118, che ha trasportato il ferito presso il pronto soccorso dell’ospedale “A. Manzoni” di Lecco, dove veniva dimesso con una prognosi di quindici giorni per una ferita lacero contusa mano e polso sinistro.
Accertata la dinamica dei fatti, l’aggressore è stato tratto in arresto per il reato di lesioni aggravate. Nella mattinata odierna è stato celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco dove il reo è stato condannato alla pena di anni 2 (due) di reclusione, pena sospesa.
