LECCO – In futuro potrebbe essere estesa anche ai parcheggi cittadini l’ordinanza anti-bivacco e anti-accattoni già in vigore da mercoledì: è quanto ha fatto sapere il comandante della Polizia Locale, Franco Morizio, nel corso di un incontro con la stampa.
Oggi il provvedimento, firmato dal sindaco Virginio Brivio, si estende solo ad alcune zone della città, quelle dove si sono registrati di frequente episodi di degrado: la bibloteca comunale e il Vallo delle Mura, i passaggi pedonali da piazza Affari a via Tommaso Grossi fino all’area di via Cornelio, la zona della stazione e in particolare il sottopasso e il vicolo Centrone.
In passato e non solo a Lecco, ha spiegato il comandante, si era già provato ad applicare delle ordinanze analoghe, risultate incostituzionali perché non circoscritte a zone e periodi temporali, il decreto Minniti ha offerto la possibilità di intervenire su situazioni segnalate dai cittadini e verificate dalle forze dell’ordine.

A Lecco l’ordinanza avrà durata 120 giorni, praticamente per tutto il periodo estivo. Sono previste multe fino a 100 euro e l’allontanamento dalla città per 48 ore. Nei casi più gravi il questore potrà firmare anche il foglio di via nei confronti dei soggetti attenzionati. Martedì’ gli uomini della Locale hanno pattugliato le zone oggetto dell’ordinanza ma non è stata rilevata alcuna situazione di criticità.
Resta invece il problema degli ambulanti nei parcheggi e le guardie arruolate da Linee Lecco per sorvegliare le aree di sosta si è dimostrata una soluzione solo parziale. L’evidenza ci appare sotto gli occhi posteggiando, mercoledì mattina, l’auto al parcheggio di via San Nicolò: alle 12, l’agente di sicurezza presidiava il posteggio e gli ambulanti stavano a guardare seduti su un muretto dinnanzi all’ingresso, solo mezzora dopo, per la pausa pranzo, nessun vigilante presente e i venditori avevano ripreso possesso della zona.

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