Aveva 69 anni, da 15 presiedeva il sodalizio. Martedì i funerali
Il sindaco Montanelli: “Uomo sincero e serio, dai modi sempre gentili ed educati”
GALBIATE – E’ mancato a 69 anni Raoul Rossi, Presidente della Bocciofila Libertà di Galbiate, realtà nata nel 1969 e che guidava da 15 anni. Persona di grande disponibilità, sempre pronta ad ascoltare, lascia la moglie Dolores, la sorella Lilia e il fratello Massimo.
Per 40 anni Raoul Rossi aveva lavorato in Confindustria, era andato in pensione 10 anni fa. Nella Bocciofila Libertà era entrato tramite il papà Gianni che era stato consigliere. Raoul Rossi era poi stato in consiglio di amministrazione e segretario prima di diventare presidente, raccogliendo il testimone di Vincenzo De Capitani.
Lo ricorda con sincero affetto Danilo Brusadelli, attuale Segretario: “Ho conosciuto Raoul 10 anni fa quando sono entrato alla Bocciofila di Galbiate, subito è nata una forte amicizia che mi ha portato ad accettare il ruolo di Segretario. Raoul era una persona sempre disponibile, teneva i rapporti con le istituzioni e la federazione di bocce. Io lo chiamavo il ‘presidente invisibile’, perché dietro ogni cosa c’era lui ma non amava farsi vedere, lo faceva con innata genuinità. Ci mancherà molto”.
Anche il sindaco Piergiovanni Montanelli ha espresso cordoglio per la morte di Rossi: “Raoul era un carissimo amico e la sua scomparsa lascia un grande vuoto dentro di me. Uomo sincero e serio, dai modi sempre gentili ed educati. La sua nobiltà d’animo continuerà ad essere per me un esempio ed un riferimento. Così come il legame con la Bocciofila e questo Sport a cui guardo con grande attenzione. Uno sport alla portata di tutti, capace di fare aggregazione e conosciuto in tutto il mondo. Della nostra storica Bocciofila ne parlo spesso anche con i nostri gemelli francesi di La Londe , amanti di questa disciplina chiamata “petanque”. Recentemente avevo suggerito una sfida Galbiate-La Londe da disputarsi quanto prima” ha ricordato.
“Raoul era sempre disponibile a collaborare con le Associazioni Galbiatesi e con l’amministrazione comunale (ricordo ancora il contributo della Bocciofila all’ultima edizione del Palio dei Comuni). Potrei dire molto altro di lui…concludo ricordandolo per la sua levatura culturale, umana e sociale. Le mie più sincere condoglianze alla moglie Dolores, all’inseparabile fratello Massimo ed a tutte le persone vicine al nostro Raoul”.
L’ultimo saluto si terrà domani, martedì 23 luglio, presso la parrocchia di Galbiate alle 14.30.