L’azienda ha spiegato le cause e ha rassicurato sulla salute pubblica
“I tecnici Arpa e Ats intervenuti hanno escluso criticità. La società è già al lavoro per ripristinare l’ordinaria operatività”
COLICO – All’indomani dell’incendio che domenica 19 novembre si è sviluppato all’interno dell’azienda, la Seval di Colico ha spiegato l’accaduto attraverso un comunicato stampa e ha ringraziato i Vigili del Fuoco, i dipendenti e quanti sono intervenuti per contenere i danni.
“L’incendio ha colpito i capannoni 4 e 5 dello stabilimento di Colico, dedicati alla raffinazione dei metalli misti e alla selezione delle batterie. L’incendio è stato originato dall’autoinnesco di alcune batterie litio-ione automotive, selezionate e confezionate negli appositi imballaggi ADR. L’incendio, grazie all’intervento pronto dei Vigili del Fuoco e dipendenti Seval, è stato domato in meno di due ore – hanno fatto sapere dall’azienda -. Fortunatamente non ci sono stati incidenti che hanno coinvolto persone e i danni, pur significativi, non hanno interessato la stabilità delle strutture e le linee produttive non presentano criticità. I problemi più rilevanti hanno interessato l’impianto fotovoltaico, l’impianto elettrico e di illuminazione, alcune tonnellate di materiale, i portoni, i lucernari e alcune pareti dei magazzini”.
Il Comune di Colico ha lanciato una allerta prudenziale per salute pubblica relativamente all’aria, ma i tecnici Arpa e Ats intervenuti sul posto non hanno ravvisato criticità. Le acque utilizzate dai pompieri per lo spegnimento sono state raccolte nelle vasche di prima pioggia e sono già state avviate a trattamento tramite società specializzate. Non ci sono stati sversamenti di acque contaminate nelle falde e nei corsi d’acqua. La società è già al lavoro per ripristinare l’ordinaria operatività, anche se nelle prossime due settimane potrebbero esserci alcuni disservizi nei ritiri e nei conferimenti”.
“Ci preme segnalare la criticità delle batterie al litio e del loro adeguato confezionamento – concludono dall’azienda -. In particolare sottolineiamo che l’evento, grazie al confezionamento delle batterie in fusti metallici, ha avuto un impatto molto più contenuto di quanto potenzialmente poteva essere. Ringraziamo i Vigili del Fuoco, Arpa, Ats, Carabinieri, Croce Rossa e Comune di Colico e tutte le altre autorità per il tempestivo e professionale intervento e per il supporto nella gestione dell’emergenza”.