Nel maggio del 1944, poco più che quindicenne, entrò nella 55^ Brigata Rosselli come collegatrice
I funerali saranno celebrati a Dorio domani, martedì 25 febbraio, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale
DORIO – E’ grande il dolore per la morte della partigiana lecchese Angela Carla Roi. Nata a Dorio il 17 febbraio 1929, si è spenta all’età di 96 anni. Aveva solo 15 anni quando diventò una staffetta partigiana, dedicò tutta la sua giovinezza alla Resistenza e oggi era un simbolo importante di quella che fu la Resistenza al femminile.
In un’intervista realizzata dall’Anpi (VEDI QUI) raccontava di essere diventata partigiana senza nemmeno saperlo: “Avevamo una quindicina di uomini nascosti in casa, mio papà venne trasportato in Germania, lavorava alla Cartiera di Dervio e venne prelevato. Fortunatamente tornò dopo il 25 aprile”.
Nella stessa intervista ricorda le missioni con la sua biciletta: “Portavo tutto quello che c’era da portare al Cassin, poi andavo a prendere gli ordini e li trasportavo a Lecco, Colico, Delebio, Valsassina, Valvarrone”.

Nel maggio 1944, si unì al Gruppo Rocciatori di Riccardo Cassin, dando aiuto ai partigiani della 55^ Brigata Fratelli Rosselli. E’ sempre stata orgogliosa di quanto ha fatto per dare un futuro all’Italia. Donna forte, era molto conosciuta a Dorio dove ha vissuto tutta la sua vita.

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