Pilota collaudatore di 50 anni, inglese, ex formatore della Royal air force
Anche Dave Ashley, come Giampaolo Goattin, si era lanciato col paracadute ma per lui non c’è stato nulla da fare
COLICO – E’ Dave Ashley la vittima dell’incidente del jet M346, inglese, pilota collaudatore di 50 anni, ex formatore della Royal air force (Raf). Il suo corpo è stato recuperato nel pomeriggio di ieri, 16 marzo, dai soccorsi dopo che il jet militare su cui viaggiava si è schiantato contro il monte Legnone, sul versante di Colico.
L’incidente è avvenuto intorno alle 11.30, in tanti in paese hanno sentito il botto, poi hanno visto una fiammata, il denso fumo nero e due persone lanciarsi col paracadute finendo sul fianco della montagna. Per Dave Ashley non c’è stato nulla da fare, mentre il pilota italiano Giampaolo Goattin, di 53 anni, che era sul jet con lui, è vivo per miracolo.
Dave Ashley era anche dipendente di un’agenzia che si occupa proprio di fornire personale alle aeronautiche dei vari Paesi che impiegano lo stesso tipo di aerei di quello che si è schiantato sul Legnone. A spiegare le circostante dell’incidente in una nota è stata Leonardo, l’azienda del settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza costruttrice del jet che è precipitato nel lecchese.
C’è ancora il massimo riserbo sulla dinamica dell’incidente, sono in corso le indagini per capire le cause che hanno portato allo schianto. Nel pomeriggio di ieri, il sindaco di Colico Monica Gilardi presente al centro sportivo cittadino dove i soccorsi hanno fatto base, ha avuto un pensiero per il pilota morto che aveva una moglie e due figli giovani.