Si cerca Pio Mainetti, residente a Perledo con la famiglia
L’uomo è uscito di casa, come sua consuetudine, per un allenamento di corsa in montagna
PERLEDO – Terzo giorno di ricerche e nessuna traccia di Pio Mainetti, il perledese scomparso da tre giorni.
L’uomo, di 65 anni, ha lasciato l’abitazione di Bologna (frazione di Perledo) in cui risiede con moglie e due figli, per intraprendere, verso le 7.30 del mattino, un allenamento di corsa in montagna, come era sua consuetudine fare.
Non vedendolo arrivare verso le 12.30 – 13, orario in cui era sua solito rincasare, i famigliari hanno allertato i soccorsi per il mancato rientro.
Si è quindi attivata la macchina dei soccorsi che ha intrapreso un’operazione di ricerca persona che al momento non ha dato alcun esito. Infatti, dopo tre giornate di ricerche, di Pio Mainetti ancora non si è avuta traccia.
“Nella giornata di oggi – spiega Alessandro Spada capo stazione della stazione Valsassina – Valvarrone del Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana – sono stati impiegate nella ricerca 30 persone: 20 volontari del Soccorso Alpino, 5 dei Vigili del Fuoco e 5 della Guardia di Finanza, più un elicottero della Finanza che ha effettuato una perlustrazione dell’alto, ma dell’uomo ancora nessuna traccia”.
Terza giornata di ricerche che è iniziata alle 7 circa del mattino ed è proseguita fino a sera.
“Abbiamo battuto nuovamente la zona della Forra di Tartavalle da Taceno fino alla foce del torrente Pioverna, senza alcun esito. Abbiamo perlustrato la zona montuosa del Monte Muggio e i sentieri che transitano lungo la frazione di Comasira, senza alcun risultato. Quindi abbiamo setacciato la zona ‘rossa’, quella vicino a casa e le zone indicate da alcuni testimoni che lo avrebbero visto poche ore prima della sua scomparsa, ma non abbiamo avuto riscontri”.
Il quartier generale resta e rimane il comune di Parlasco, con le ricerche che riprenderanno nella giornata di domani e proseguiranno, qualora fosse necessario, anche le fine settimana.
“Se non otterremo risultati – aggiunge il capo stazione Spada – proseguiremo anche sabato e se fosse il caso anche domenica, quando si svolgerà la gara di corsa in montagna ‘Esino Sky Race’. In quell’occasione saremo già in zona lungo il percorso per effettuare il servizio di sicurezza, quindi, vista la situazione, potenzieremo il numero di volontari così da poter cogliere l’occasione e monitorare anche quella zona. Nella giornata di domani invece – conclude Spada – proseguiremo le ricerche allargando il raggio d’azione”.