Fissato il funerale di Carla Viganò, la nonna investita ieri a Casatenovo

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Il funerale di Carla Viganò verrà celebrato mercoledì mattina nella chiesa di Campofiorenzo

Dolore e sconcerto in tutta la comunità per la morte della nonna investita ieri mentre accompagnava a scuola il nipotino

CASATENOVO – Verrà celebrato domani, mercoledì, alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Campofiorenzo il funerale di Carla Viganò, la nonna investita ieri mattina mentre stava accompagnando a scuola a piedi il nipotino.

73 anni, volto noto nella comunità dove risiedeva e dove per anni era stata volontaria in parrocchia, impegnandosi anche come catechista, Carla Viganò è morta sul colpo ieri mattina dopo essere rimasta schiacciata sotto un camion che stava effettuando la manovra di svolta in via San Gaetano dalla strada provinciale 51.

Con lei il nipotino, rimasto miracolosamente illeso, forse anche grazie al gesto istintivo della donna che potrebbe averlo spinto indietro per evitare l’impatto con il mezzo pesante. La ricostruzione esatta di quanto avvenuto è in mano ai carabinieri della compagnia di Merate, intervenuti sul posto insieme alla Polizia locale e ai Vigili del Fuoco. Tantissime le attestazioni di cordoglio e di affetto che in queste ore stanno giungendo ai familiari di nonna Carla, raccontando una stima e una riconoscenza sincera nei confronti di una donna disponibile, attenta e premurosa.

“Era così Carla… per noi degli anni ’90, piccoli vandali di Campofiorenzo, che tra una partita di pallone e qualche marachella, hanno avuto il piacere di conoscerla come insegnante di catechismo – hanno scritto in un toccante ricordo pubblicato sui social – . Riusciva a comunicare con noi giovani ragazzini usando le parole non della chiesa, ma di una donna consapevole, altruista e benevola, accompagnando le parole ai fatti: volontariato, carità, sempre nel silenzio, quasi a voler sminuire il suo infinito altruismo… Una di quelle persone che realizzi quando cresci quanto hanno saputo dare agli altri: persona umile, ma consapevole che le parole giuste possono arrivare molto lontane se dette nel modo genuino”.

Viganò era stata a lungo anche impegnata all’interno del Caf della Cisl a Barzanò, occupandosi in particolar modo della compilazione dei modelli 730. Vedova da qualche mese dopo la morte del marito Romano, lascia i figli Stefano, Roberto e Silvia, le sorelle Rosella ed Enrica e gli affezionati nipoti. I familiari hanno chiesto di devolvere eventuali offerte all’Operazione Mato Grosso. La salma è composta nella casa funeraria Carnio in via don Gnocchi: sarà possibile farvi visita dalle 9 alle 18.