Grosso incendio boschivo nel Parco del Curone: sul posto anche l’elicottero

Le fiamme sono divampate all’interno del Parco del Curone appena sopra le vigne di Galbusera Nera

Sul posto Vigili del Fuoco, con sei mezzi, l’elicottero e i volontari dell’antincendio boschivo

LA VALLETTA – Grosso incendio boschivo nel parco del Curone nel pomeriggio di oggi, domenica. L’allarme è scattato intorno alle 14 quando le fiamme si sono sprigionate appena sopra i vigneti della Galbusera Nera, in uno degli angoli più belli e suggestivi del parco regionale brianzolo.

Alimentate dal vento hanno divorato un’ampia fetta di bosco, lungo uno dei sentieri situati appena sopra gli abitati delle Galbusere (Nera e Bianca).

Immediatamente è stato lanciato l’allarme con l’invio sul posto di sei mezzi e altrettante squadre dei Vigili del Fuoco.

In volo è stato fatto alzare anche l’elicottero del sistema antincendio regionale mentre sono stati allertati anche i volontari dell’antincendio boschivo. Numerosi i viaggi compiuti dell’elicottero con l’acqua pescata dalla vasca allestita a Cascina Butto, sede del Parco del Curone, pronta per emergenze di questo tipo.

Sul posto, durante le operazioni di spegnimento del rogo, anche il presidente del Parco del Curone Marco Molgora: “Voglio ringraziare sentitamente i vigili del Fuoco, i carabinieri forestali, i volontari dell’antincendio boschivo e il sistema antincendio regionale che in poco tempo ha messo a disposizione l’elicottero. Grazie al lavoro coordinato e tempestivo di tutti gli attori in campo, si è riusciti a limitare i danni di questo incendio che, fortunatamente, non ha interessato zone coltivate e non ha visto coinvolte persone, nonostante le fiamme si siano sprigionate in corrispondenza di un sentiero frequentato e utilizzato, soprattutto nel fine settimana”.

Molgora aggiunge: “Il danno ambientale chiaramente c’è e per questo rinnovo l’invito a tutti a essere prudenti e a non effettuare sciocchezze. Non sappiamo ancora le cause di questo incendio, ma anche un mozzicone non spento o spento male può alimentare delle fiamme soprattutto in un periodo come questo caratterizzato da un’evidente siccità”.

Intorno alle 17 le fiamme sono state completamente spente e l’incendio domato.