Nota congiunta di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil per esprimere la vicinanza alla famiglia del lavoratore
“Quanto successo ci deve fare riflettere che è necessario promuovere maggiormente la cultura della sicurezza sul posto di lavoro”
CASATENOVO – Il cordoglio alla famiglia di Gianluca Giovinazzi e l’auspicio che le aziende investano di più sulla sicurezza. E’ quanto esprimono i sindacati Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil a seguito del tragico incidente sul lavoro avvenuto questa mattina, venerdì, in un’azienda a Casatenovo (per leggere l’articolo clicca qui).
“In attesa che vengano chiariti le cause di quanto accaduto, vogliamo denunciare con forza la poca attenzione presente all’ interno delle aziende su un tema così importante come quello della sicurezza. Purtroppo siamo ancora molto indietro su questo versante come dimostrato dal trend negativo relativo agli infortuni sul lavoro, anche mortali, in provincia di Lecco”.
Con quello di stamattina, salgono purtroppo a cinque gli infortuni mortali sul lavoro avvenuti dall’inizio dell’anno nella nostra provincia. “E’ necessario promuovere maggiormente la cultura della sicurezza, mettendo in campo tutte le iniziative necessarie ad evitare che episodi di questo genere possano ripetersi” aggiungono i sindacalisti nella loro nota scritta.
Il commento di Mesagna, presidente Cocopro Inail
Argomentazioni a cui Enzo Mesagna, sindacalisti Cisl e anche presidente Cocopro (Comitato Consultivo Provinciale) Inail, aggiunge: “E’ evidente che bisogna rafforzare e investire ancora di più sulla cultura della sicurezza, che le aziende non devono vedere come un costo, bensì come un investimento. I dati sugli infortuni sul lavoro nel Lecchese e più in generale in tutta Italia ci devono fare riflettere e allarmare. Forse ci siamo cullati visto che il trend degli ultimi anni vedeva in diminuzione gli incidenti mortali sul lavoro. Oggi però è il giorno del lutto e la nostra priorità è quella di stare vicino alla famiglia di Gianluca, a cui esprimiamo il nostro cordoglio e ci stringiamo in un abbraccio”.
Sposato da poco più di un anno e residente a Casatenovo, Giovinazzi lavorava da circa 15 anni nello stabilimento Bricon. L’infortunio mortale è avvenuto mentre il 38 enne stava lavorando vicino a un macchinario utilizzato per pressare le pelli dei conigli.