LECCO – E’ oramai agli sgoccioli l’istruttoria del processo scaturito dalla nota inchiesta Metastasi: con l’audizione, giovedì mattino, degli ultimi testimoni delle difese degli imputati subentrati secondariamente al processo principale, indagati a vario titolo per reati di tipo patrimoniale e di riciclaggio, il processo si avvia oramai verso la discussione, che stando alle previsioni del Pubblico Ministero della Dda di Milano Bruna Albertini potrebbe cominciare già il prossimo febbraio.
All’appello mancano ancora gli esami degli imputati, forse la parte più attesa di tutto il processo che ha preso il via presso il foro milanese lo scorso 6 novembre 2014. Dei 17 imputati sono già sei ad aver deciso di non sottoporsi all’esame, come annunciato dai relativi difensori al termine dell’udienza: si tratta di Claudio Bongarzone (socio della DBM Electronic e della Rinnovo Immobiliare Srl), la compagna Gilvana Goncalves, entrambi difesi dall’avvocato Michele D’Agostino, Franco e Rolando Trovato (figli di Mario Trovato), difesi dall’avvocato Marcello Perillo, il geometra Alessio Ghislanzoni, difeso dagli avvocati Antonio Giarletta e Filippo Bignardi, e Gianguido Mazza, difeso dall’avvocato Veronica Fumagalli.
Non ha ancora deciso Claudio Crotta, i cui avvocati difensori, Patrizia e Marilena Guglielmana, hanno chiesto di potersi riservare sulla decisione.
Hanno prestato il loro consenso all’esame gli altri due figli di Mario Trovato, Stefania e Giacomo, così come la compagna Alexandra Ivashkova, e Gaetano Mauri, difeso dagli avvocati Angelo Giuliano e Paolo Camporini.
Escluso Crotta, gli altri “protagonisti” del primo filone processuale sembrano tutti intenzionati a prestare testimonianza, con uniche incognite l’ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi, difeso dal legale milanese Enrico Giarda e Saverio Lilliu, l’altro socio della Lido di Parè Srl. Hanno risposto un sì convinto tre dei cinque detenuti, Massimo Nasatti, Antonino Romeo e Mario Trovato, i quali saranno con ogni probabilità già ascoltati a gennaio. Preannuncia un sì anche Vito Zotti, legale di Antonello Redaelli, oggi assente in Aula insieme all’ex socio Lilliu.
Poco più di un mese a disposizione per imputati e parti, prima dell’inizio degli esami. Si tornerà in Aula il 19 gennaio prossimo, con un’udienza già calendarizzata dal giudice Enrico Manzi, presidente del collegio giudicante del foro lecchese.
A sedersi al banco dei testimoni, tra il 19 e il 26 gennaio (altra data d’udienza già stabilita) saranno Stefania e Giacomo Trovato, Alexandra Ivashkova, Gaetano Mauri, Massimo Nasatti, Antonino Romeo, Antonello Redaelli e, per ultimo, Mario Trovato.
Sempre che la tabella di marcia proceda senza “intoppi”, con la prima udienza di febbraio, fissata per il giorno 2, dovrebbe aprirsi la discussione. Per ora valgono solo gli auguri di Natale che imputati, difensori, giudici e pubblica accusa si sono scambiati al termine dell’udienza.

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