LECCO – Nessuna tragedia sfiorata, nessuno colpo di sonno e tanto meno nessuna mancanza e/o irregolarità commessa dagli autisti di Linee Lecco. A cancellare ogni dubbio e a smentire quanto dichiarato, col beneficio del dubbio, dal consigliere Giovanni Colombo (Lega Nord) durante il Consiglio comunale di lunedì scorso in merito alla gita compiuta da alcuni alunni della scuola media Ticozzi è il direttore di Linee Lecco Salvatore Cappello.
“In relazione alle denuncia fatta dal consigliere Colombo Giovanni – spiega Cappello – la Società Linee Lecco Spa vuole precisare che il fatto non sussiste. Il consigliere Colombo dice ‘Ho avuto una testimonianza diretta ….’ , da una verifica fatta con il personale dirigente dell’ Istituto Don Ticozzi Lecco e con il referente del viaggio di istruzione nel Cilento, non risulta alcuna segnalazione di disguidi o altre anomalie commesse dal nostro personale, per un maggior chiarimento abbiamo chiesto all’istituto una breve dichiarazione sull’accaduto che alleghiamo. I fatti da noi accertati e documentalmente verificabili possiamo riassumerli nel seguente modo. Sabato 21 aprile 2012 durante il rientro dalla gita scolastica con partenza da Salerno per Lecco, uno dei nostri cinque autobus, alla cui guida erano in turnazione 8 autisti, sul tratto autostradale della A1, nei pressi di Fabro, verso le 5, effettuava un sorpasso di un autotreno che improvvisamente si spostava verso sinistra andando con le ruote a strisciare il ns. autobus, senza comunque provocare alcun danno. L’autista, dopo l’accaduto, si è fermato all’autogrill per attendere il conducente del mezzo pesante che, invece, non si è fermato, nonostante il lampeggio del nostro autobus. L’autista di Linee Lecco aveva sostituito alla guida, solo trenta minuti prima, un proprio collega”.
Quindi il direttore Cappello conclude: “Linee Lecco Spa si riserva di intraprendere ogni eventuale azione legale a tutela della propria immagine e dei dipendenti”.