Allarme rientrato poco dopo le 13
OLGINATE – Si è trattato di un falso allarme quello fatto scattare questa mattina, lunedì, poco dopo le 10, da alcune persone che dalla sponda calolziese, avrebbero visto una persona (forse due), in difficoltà nel fiume Adda all’altezza del ponte ferroviario di Olginate.
La chiamata ha messo subito in moto la macchina dei soccorsi, con l’arrivo sul posto di Vigili del Fuoco e SAF (Speleo Alpino Fluviale), Carabinieri, ambulanza e subito dopo elicottero dei Vigili del Fuoco e i sommozzatori.
Mentre si stava inzianzo a scandagliare il fiume, un uomo si è palesato, raccontando ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco di quanto successo proprio sulla sponda olginatese dell’Adda e indicativamente allo stesso orario di quanto è stata lanciata la chiamata di soccorso.
L’uomo ha riferito di essere andato in soccorso di una donna, che era entrata nel fiume, nel tentativo di riportare a riva il proprio cane il quale si era buttato in acqua per andare a prendere il bastone che la stessa donna gli aveva tirato.
Vista la scena l’uomo non ha esitato nel soccorrere la donna e riportarla a riva, mentre poco dopo e diversi metri più avanti, il cane ha guadagnato a suo valta la riva in tutta autonomia.
L’episodio, intravisto dalla parte opposta del fiume da alcuni passanti, li ha portati a dare l’allarme.
Incrociate le testimonianze e fatte le opportune verifiche, poco dopo le 13 è stato fatto rientrare l’allarme.