Provincia. Intervista a Claudio Usuelli: “Sarò il presidente di tutti”

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    Il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli

    LECCO – Inizia il lavoro di Claudio Usuelli, da giovedì il nuovo presidente della Provincia di Lecco. Sindaco di Nibionno, al suo secondo mandato, è stato il candidato unico, scelto insieme dal centrodestra e dal centrosinistra, per la guida di Villa Locatelli.

    Presidente, l’incarico che le è stato assegnato non sarà semplice alla luce delle condizioni in cui oggi si trovano le Province e altri sindaci del territorio hanno rinunciato alla candidatura. Quale motivo l’ha spinta a dare la propria disponibilità?
    “Il motivo è semplice, mettersi a disposizione della cittadinanza e darò il massimo impegno nell’interesse della comunità proseguendo sulla strada percorsa fino ad oggi, in continuità con quanto fatto negli ultimi anni. Nelle difficoltà che ha dovuto affrontare, va riconosciuto il grande lavoro di Flavio Polano. Ha lasciato una macchina ben oliata che sta viaggiando dritta sulla carreggiata”.

    La sua candidatura è stata sostenuta sia dalle forze di centrodestra che dal centrosinistra. Cosa comporta, per lei, essere un presidente ‘bipartisan’ ?
    “Significa una grande responsabilità. Questo attestato di stima espresso dal mondo politico mi carica di una responsabilità ancora più forte, per me significherà dare ancora di più rispetto a quello che si può dare”

    Quali sono le prime cose che intende fare?
    “Sicuramente, dal punto di vista operativo, voglio confrontarmi con tutti i consiglieri, conoscere la macchina organizzativa, parlare con i dirigenti e il segretario, sedendoci ad un tavolo per conoscere tutti i problemi e dare un ordine di priorità alle cose da portare avanti. Alcuni già li conosciamo, la Lecco-Bergamo, la frana di Esino, strade e ponti, la manutenzione delle scuole”.

    Si è già fatto un’idea di come affrontarli?
    “Prima voglio parlare con tutti, avere un quadro generale completo. Poi decideremo come portare avanti tutte le questioni”.

    Queste elezioni, di secondo livello e rivolte a sindaci e consiglieri comunali, hanno visto votare circa il 50% dell’elettorato, altri hanno invece deciso di non parteciparvi. Cosa vuole dire a chi l’ha votata e chi invece no?
    “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipati alle votazioni, nei confronti di chi non ha partecipato dovrò dimostrare ancora di più, per far capire anche loro che sarà il presidente di tutti. Darò il mio massimo impegno per la nostra Provincia che è la nostra Casa dei Comuni”.