Scippa la catenina d’oro a una donna, arrestato dai Carabinieri

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    LECCO – Arrestato con l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale un giovane cittadino albanese, 19enne, Ziki Neshat, clandestino, chenella mattinata di oggi ha scippato la catenina d’oro strappandola dal collo di P. U., una donna di 62 anni di Calolziocorte. Insieme al rapinatore sono stati denunciati per concorso nel reato di rapina altri due cittadini albanesi di 18 e 21 anni, sempre clandestini, suoi presunti complici.

    Il fatto è avvenuto questa mattina, alle 10 circa, quando un militare della Stazione Carabinieri di Calolziocorte, mentre si trovava nei pressi del centro cittadino per sbrigare alcune faccende personali, in prossimità dell’istituto di credito “Deutsche Bank” notava tre giovani che stazionavano nei pressi della banca con fare alquanto sospetto.

    L’atteggiamento equivoco dei tre non passava inosservato al militare che, appostatosi a distanza per seguirne i movimenti e fingendo di essere in attesa di altre persone nel frattempo faceva intervenire una pattuglia di colleghi in servizio che, una volta giunta nei pressi, si nascondeva in località poco distante.

    Di lì a poco, uno dei tre soggetti passava all’azione. Individuata la vittima, una donna di 62 anni di Calolziocorte, che stava rientrando a casa con le mani occupate dalle buste della spesa, percorrendo via Istria, con mossa fulminea la avvicinava e le strappava dal collo la catenina d’oro, dandosi alla fuga a piedi nelle vie limitrofe fino all’interno dei garage di un condominio poco distante, dove controllava la “refurtiva” tentando di occultarla nelle parti intime, credendo ormai di averla fatta franca.

    Ma quando il colpo sembrava fosse andato a segno il Carabiniere, che nel frattempo aveva inseguito il malvivente, lo bloccava, riuscendo a recuperare la refurtiva. A quel punto il malvivente, dopo un attimo di esitazione, iniziava ad aggredire il militare nel tentativo di darsi alla fuga, ma veniva definitivamente bloccato, ammanettato ed arrestato, anche grazie all’intervento dei colleghi immediatamente intervenuti.

    Subito dopo il fermo dell’autore materiale della rapina, scattava immediatamente un’imponente caccia all’uomo che consentiva di poter individuare e fermare anche gli altri due soggetti che si trovavano in sua compagnia, nonché di recuperare il cappellino ed il marsupio che il malvivente indossava al momento dello scippo e che aveva gettato durante la fuga per evitare di essere individuato. Quindi, una volta completate le ricerche i tre venivano accompagnati presso la locale Stazione dei Carabinieri, dove l’autore materiale del reato, il 19enne cittadino albanese Ziki Neshat, clandestino, veniva dichiarato in stato di arresto con l’accusa di rapina e resistenza a P.U., mentre i due complici anch’essi clandestini, di 18 e 21 anni, venivano denunciati a piede libero per concorso nel medesimo reato.

    La donna, che riportava un graffio al collo giudicato guaribile in 5 giorni dai sanitari che l’hanno visitata, una volta giunta in caserma per formalizzare la denuncia, con immensa soddisfazione ed un po’ commossa rientrava in possesso della sua amata catenina d’oro.

    Anche quest’ultima operazione di polizia giudiziaria si inquadra nel potenziamento dei servizi di controllo del territorio appositamente predisposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Lecco per contrastare la microcriminalità, che già all’inizio dell’anno, precisamente il 16 gennnaio scorso, aveva portato sempre i Carabinieri di Calolziocorte a individuare altri due giovani minorenni denunciati per furto aggravato che avevano scippatto della propria borsa una 65enne sempre di Calolziocorte.