VARESE – Negli ultimi giorni i militari della Guardia di Finanza di Malpensa, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno effettuato numerosi controlli a carico dei passeggeri e delle merci in transito presso lo scalo varesino.
Riguardo alle violazioni in ambito valutario, l’attenzione si è soffermata, tra gli altri, su più di 75 soggetti. Al termine delle approfondite verifiche del caso, ben 31 viaggiatori sono stati individuati quali trasgressori della vigente normativa sulla circolazione transfrontaliera del denaro contante. Al seguito di quest’ultimi, è stata rinvenuta una somma complessiva superiore ad oltre 500.000 euro in contanti. E’ pertanto “scattata” immediatamente la contestazione per violazioni amministrative pari ad oltre 9.500 euro ed il sequestro di somme pari ad oltre 61.000 euro.
Emblematico il caso di un italiano in arrivo dalla Colombia, la cui posizione è attualmente “al vaglio” degli investigatori, con al seguito oltre 130.000 euro occultati all’interno di un barattolo.
Per quanto concerne il contrasto al narcotraffico, è stata rinvenuta una spedizione presso l’area Cargo, proveniente dal Brasile, di circa mezzo chilo di cocaina destinata alla provincia di Grosseto. Il pacco, su autorizzazione della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, è stato costantemente monitorato e “consegnato” al destinatario, tale F. R. di anni 47, che è stato tratto in arresto.
“A contorno” di questa importante attività di servizio si è registrato, altresì, il sequestro di 1,1 chilogrammi di cocaina e di 330 grammi tra marijuana, hashish e nandrolone, oltre a 700 medicinali dopanti. Un arresto, tre segnalazioni di assuntori di sostanze stupefacenti alla competente Prefettura e due denunce a piede libero sono stati i provvedimenti adottati.
Il contrabbando di tabacchi in ambito aeroportuale è stato, infine, efficacemente contrastato con il sequestro di oltre 130 chilogrammi di sigarette a carico di sei passeggeri di nazionalità moldava, cinese ed egiziana, tutti denunciati a piede libero.
Per quanto concerne l’attività di servizio a tutela dei marchi e della sicurezza del consumatore sono stati sottoposti a sequestro quasi 1.400 articoli di carnevale sprovvisti di qualsiasi autorizzazione all’immissione in commercio ed un centinaio di accessori di abbigliamento contraffatti.
Inoltre i militari, su input della locale Autorità Giudiziaria, si sono spinti nell’hinterland torinese, procedendo al sequestro di oltre 5.000 articoli per la telefonia mobile e di numerosi fac-simili di telefoni recanti marchi contraffatti che un commerciante tentava di immettere sul mercato.
“Si è chiusa una settimana particolarmente impegnativa ma proficua per i militari della Guardia di Finanza di Malpensa – spiegano le Fiamme Gialle – costantemente a presidio di una delle più importanti porte di ingresso di persone e merci sul territorio nazionale anche e soprattutto a tutela degli interessi economico-finanziari del nostro Paese e dell’Unione Europea”.