Via dell’Isola, 23enne arrestato per spaccio di marijuana

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Dopo l’arresto di un giovane di Civate (LC) sopreso a vendere “marijuana”, i carabinieri della compagnia di Lecco, agli ordini del capitano Francesco Motta, nelle ultime ore hanno arrestato un altro giovane: un 23enne residente a Lecco incensurato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando circa 100 dosi di droga, per complessivi 150 grammi di marijuana, confezionata in delle singolari bustine personalizzate per garantire la qualità della droga, un bilancino di precisione e del denaro contante considerato provento dell’attività delittuosa.

Due gironi fa, nel pomeriggio, un equipaggio del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Lecco, impegnata nella consueta attività di controllo del territorio, finalizzata a prevenire e reprimere il traffico ed il consumo illecito di sostanze stupefacenti, transitando in via dell’Isola, notava due giovani a bordo di una autovettura Volkswagen Lupo che alla loro vista cercavano frettolosamente di nascondere qualcosa. Pertanto i militari, dopo avere raggiunto il mezzo, procedevano ad effettuare un controllo e, a seguito della perquisizione, all’interno del veicolo rinvenivano numerosi dosi di marijuana, successivamente quantificata in un etto e mezzo circa, una bilancia elettronica di precisione, la somma in contati di euro 370 ritenuta provento dell’attività delittuosa, nonché tutto il materiale per il confezionamento della droga. Sulle bustine già pronte campeggiava una bella immagine della foglia di canapa indiana, un logo quasi  a garantire la qualità del prodotto messo in vendita.
Il ragazzo M.S., incensurato e disoccupato, avrebbe anche fatto qualche parziale ammissione. E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il ragazzo che si trovava in auto con lui (un bosniaco 21enne, di Pescate (LC)) è toccata una denuncia  in stato di libertà per concorso nel medesimo reato.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è finito in carcere a Pescarenico a disposizione dell’autorità giudiziaria.