Tenta di suicidarsi,
    lo salvano due pensionati

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    ELLO – Dramma nel pomeriggio di mercoledì ad Ello: un quarantenne della zona ha tentato di togliersi la vita cercando di impiccarsi nei boschi nel paese ed è stato salvato all’ultimo da una coppia di pensionati in cerca di funghi.

    “Stavo tornando verso casa dopo aver raccolto qualche chiodino, quando ho visto quell’uomo con il collo legato al ramo di un albero e con la testa riversa verso terra” ha spiegato Tiziano Pelucchi, 74enne residente in paese. Attirato dalle urla del compagno è si è precipitato sul posto anche Romano Molteni, 72enne di Castello Brianza.

    A fatica i due hanno cercato di togliere dalla gola del quarantenne il cavo elettrico usato come cappio, per poi lanciare l’allarme. Poco dopo è giunto il personale della Croce Rossa di Casatenovo, seguito da un auto medica del 118 di Lecco e dai Carabinieri di Oggiono.

    Le operazioni di soccorso si sono rivelate ardue a causa del peso considerevole del quarantenne, abbondantemente oltre i cento chili, che ne avrebbe reso difficile il trasporto verso l’ambulanza. Constatato il problema e viste anche le condizioni critiche del ferito, si è deciso di far intervenire l’elicottero del 118 di Como, atterrato nei prati adiacenti al sentiero. L’uomo è stato quindi caricato sul mezzo e trasportato all’ospedale di Gravedona, per essere poi ricoverato nel reparto di rianimazione.

    A quanto sembra il quarantenne, lavoratore nel campo dell’edilizia, era rimasto da qualche mese disoccupato, con una casa appena ristrutturata e un mutuo con la banca da saldare; forse la paura di non farcela può essere la causa di questa drammatica vicenda.

    Presente sulla scena anche il sindaco di Ello, Elena Zambetti, che era a conoscenza della difficile situazione economica del quarantenne: “Abbiamo cercato di aiutarlo – spiega Zambetti – da qualche settimana era seguito dagli assistenti sociali e si stava tentando di trovargli una nuova occupazione. Fa rabbia, perché cercheremmo ogni strada possibile per intervenire in queste situazioni, anche con i soldi pubblici del Comune; tutto però ci è reso sempre più difficile dai continui tagli a cui dobbiamo fare fronte costantemente, soprattutto nel sociale”.