Tragedia in Valsassina, il vicino sotto shock: “Ieri sera giocavano tranquilli in cortile”

La testimonianza del vicino di casa, anche lui villeggiante nel residence situato nella zona del piazzale della Funivia

I due gemellini di 12 anni erano in vacanza con il padre da una settimana in Valsassina: nella notte il terribile omicidio

MARGNO – Li aveva visti giocare tranquillamente in cortile ieri sera, venerdì. E non si sarebbe mai potuto immaginare il dramma consumato poco dopo, probabilmente nel cuore della notte. E’ sconvolto Vincenzo, anche lui da anni villeggiante nel residence di Margno, dove questa notte sono stati uccisi dal padre due gemelli di 12 anni.

“Stanotte intorno alle 3 ho sentito dei colpi provenire dall’appartamento sotto il mio – racconta il vicino di casa -. Ma non sono riuscito a capire cosa potesse essere, inizialmente ho anche pensato fossero i ladri ma qui a Margno non capita davvero mai. Stamattina poi alle 7 sono stato svegliato dalle urla della madre, gridava ‘non si svegliano, non si svegliano’. Sono uscito e l’ho vista sulla scale, disperata, continuava a ripetere ‘non si svegliano’. Quando sono arrivati, piangevano anche gli uomini della Croce Rossa”.

I due gemellini, che avevano compiuto 12 anni a febbraio, purtroppo non c’erano più. Uccisi dal padre che poi ha mandato un messaggio alla moglie, da cui era da poco separato, dicendo che non avrebbe più visto i figli. Lui, l’uomo, Mario Bressi, residente nel Milanese, ha poi raggiunto il ponte della Vittoria a Cremeno per gettarsi nel fiume. 

Vincenzo fatica a parlare: “E’ assurdo, qui praticamente ci conosciamo tutti tra villeggianti, loro erano una famiglia normalissima. Ieri erano stati ai Piani delle Betulle in gita, la sera erano fuori in cortile a giocare. Sono, siamo, tutti sconvolti, cose del genere non dovrebbero mai accadere”.

Dolore espresso anche dai vicini residenti nella palazzina di fronte a quella dove si è consumata la tragedia: “Stamattina ci siamo svegliati con questa tragica notizia, lascia davvero senza parole – ha commentato una donna, anche lei villeggiante – vedevo sempre i due piccoli, Elena e Diego, erano bellissimi, solari, due gioielli. E la mamma, li teneva come due tesori. E’ un dolore senza senso, non ci sono parole”.