Vigili del Fuoco: meno incendi nel 2016, più operazioni di soccorso

LECCO – Più interventi nel 2016 per i Vigili del Fuoco di Lecco: in tutto 2162 dal primo gennaio a fine ottobre di quest’anno, aumentati del 16,55% rispetto al 2015 ed è il dato più alto degli ultimi cinque anni.

Due interventi su dieci hanno necessitato, per la complessità dello scenario, l’invio di più mezzi e squadre in supporto alle squadre già operative sul posto. Gli incendi sono sicuramente tra le cause più ricorrenti delle chiamate di emergenza ai pompieri anche se nell’ultimo anno vi è stato un calo del 13,86 % del totale degli incendi (537), di cui 303 incendi generici, 66 hanno riguardato autovetture, 71 sterpaglie e 97 canne fumarie di abitazioni.

Sono invece aumentati i “soccorsi a persona”, ovvero il salvataggio di gente in difficoltà in casa o in altri luoghi, incidenti sul lavoro, trasporto ammalati e feriti, persone rimaste chiuse in ascensore: 492 interventi in tutto, in crescita del 111,63% rispetto allo scorso anno.

Calo del 7,14 % degli interventi per fughe di gas (52), sensibile aumento invece del 111,63 % degli allagamenti (211) così come anche degli incidenti stradali, +32,94 % (226).

Otto le operazioni di recupero delle salme di persone decedute, 93 le missioni di salvataggio di animali e 174 gli interventi di taglio di alberi pericolanti.

Queste sono solo alcune delle statistiche diffuse dal Comando Provinciale di Lecco che si prepara a festeggiare Santa Barbara, la patrona dei Vigili del Fuoco. Sabato mattina alla caserma del Bione sono previste le celebrazioni.

“È una giornata importante per tutti gli appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco in quanto tutti ci riconosciamo, nella nostra missione di vita e professione, nei valori più alti della dimensione umana e religiosa che Santa Barbara ha difeso con la propria vita prigioniera dentro la torre – sottolinea il comandante Roberto Toldo – Santa Barbara fortifica inoltre i valori di appartenenza al Corpo anche mediante il ricordo dei nostri Caduti, nel quale ricordo prende corpo il senso più alto del nostro servizio, nelle grandi emergenze come nei più semplici interventi quotidiani: tutti coloro che ci hanno preceduti, in particolare coloro che sono caduti nell’adempimento del dovere, sono esempi di virtù per tutti noi”.

Alle quotidiane urgenze si è aggiunta l’emergenza terremoto in centro Italia a cui i pompieri lecchesi non si sono sottratti: “Anche noi Vigili del Fuoco di Lecco, abbiamo portato il nostro contributo di uomini e mezzi, con slancio e generosità, confermati anche da attestati pubblici, affinché alla popolazione colpita non venisse mai meno la solidarietà della comunità nazionale e delle Istituzioni Pubbliche. L’ammirazione pubblica ci viene dal servizio prestato con umiltà e modestia, anche quando è condotto con elevato contenuto professionale o tecnologico nelle sventure, portando in salvo le persone, placando il fuoco, sventando ovunque sia possibile sciagure più grandi”.