Festa per i 30 anni dello studio bibliografico “G. Maitre” del poeta Milani

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Nella serata della festa patronale, presso la Sala Ticozzi in Lecco, il poeta Aristide Aangelo Milani ha celebrato il trentesimo della fondazione dello Studio Bibliografico “G. Maitre” alla presenza di un folto pubblico di estimatori, amici e fedelissimi della poesia dialettale.

Un conduttore d’eccezione, Umberto Cogliati, ha introdotto la serata ricordando i quaranta lavori in vernacolo pubblicati dal Milani nel corso del trentennio dedicato alla cura del libro antico e alla produzione poetica. Nella circostanza, è stata presentata l’ultima fatica letteraria del poeta dal titolo “Breva e Tivan”, dedicata alle due brezze costanti tipiche dei laghi di Como e di Lugano.

Aristide e Assunta, attrice lecchese di lunga esperienza, hanno poi recitato il poemetto, alternandosi nelle vesti del Tivano e della Breva. Con la consueta verve, Umberto Cogliati ha successivamente presentato Mario Gilardi, meglio conosciuto come “Mario pitur”, del gruppo dei “Picet del Grenta” il quale ha recitato il monologo “Mercant de nef” tratto dall’omonima composizione del Milani.

A seguire, l’intervento di alcuni compagni “Picet” ha ulteriormente animato la felice serata con accompagnamento di piva e cornamusa. Con Peppino Mazzoleni le note del violino, complemento delle letture poetiche dell’Aristide, hanno deliziato il pubblico presente, mai avaro di applausi. La serata è stata completata dalla proiezione di due video con protagonisti rispettivamente I Picett e il Coro Alpino lecchese con pezzi firmati da Milani ed entrati nel repertorio dei due ensemble. Evento nell’evento, tutti i presenti hanno avuto in dono una mela, in ricordo di una piacevole manifestazione e in devozione alla tradizione “San Niculò el porta i pom”.