Per l’esordio sul palco domenica si sono esibiti Maria Antonietta Puggioni e Marco Detto
LECCO – Si è inaugurata domenica pomeriggio la stagione 2022-2023 de “I concerti della domenica” organizzata dall’associazione Mikrokosmos APS; cinque concerti che spazieranno dal genere classico alla liederistica, dalla canzone italiana del primo Novecento al jazz rivisitato in chiave classica fino alla musica elettroacustica.
Protagonisti domenica sul palco di Teatro Invito Maria Antonietta Puggioni, violoncellista e musicoterapista, e Marco Detto, tra i maggiori esponenti del pianoforte jazz in Italia, che hanno presentato al pubblico presente in sala alcuni brani tratti dal loro ultimo lavoro in duo “Senza parole”.
Il violoncello di Puggioni ha creato quelle profondità sicure sulle quali Detto ha potuto far scorrere le sue correnti e le sue onde. I musicisti hanno eseguito “Petruccella”, “Faraway sea”, “Onde”, “E se il cuore porta a spasso la testa”, “Dream”, “Michele”; magistrali le esecuzioni di “L’equilibrista” e di “Mr. Rothko”; il brano che dà il titolo al cd, “Senza parole”, è stato proposto in apertura e come bis in chiusura generando grandissime emozioni nel pubblico attentissimo e collaborativo col quale i musicisti si sono aperti, dialogando e raccontando alcuni aneddoti e alcune storie personali.
Due mondi che si incontrano quelli di Detto e di Puggioni, due mondi apparentemente agli antipodi, improvvisazione pura per lui, rigore e musica scritta per lei che ha una formazione classica e studi di perfezionamento in Musica da Camera. “In quest’ultimo mio lavoro – dice Detto-ho coinvolto la violoncellista Maria Antonietta Puggioni nella rilettura di alcune mie composizioni di cui due inedite: “Senza Parole” e “Onde”. I temi eseguiti dal violoncello in questa nuova veste sono certamente evidenziati, assumendo una connotazione a tratti cameristica, mantenendo però sempre l’imprevedibilità e la sorpresa della conseguente improvvisazione”.
I prossimi appuntamenti, che si terrano sempre nello spazio Teatro Invito, sono fissati per domenica 13 novembre con i Teatralmusicanti e “Atmosfere d’altri tempi”, domenica 4 dicembre con Maurizio Barbetti (viola elettrica) e Francesco Cuoghi (chitarra elettrica) per “Sound in space”, domenica 29 gennaio col mezzosoprano Ida Turri e Stefano Romani (pianoforte) in “Le papillon et la fleur”, per finire domenica 26 febbraio col “Classicismo viennese” di Alessio Benvenuti (violino) e Fabiana Barbini (pianoforte). Ingresso a pagamento. Inizio concerti ore 16,30.
Giovanna Samà