Pacini e Belpoliti ospiti della prima domenica di Leggermente

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Doppio appuntamento domenica pomeriggio in Confcommercio

I due giornalisti ospiti della rassegna 2025

LECCO – Doppio appuntamento nella prima domenica di Leggermente, la manifestazione di promozione della lettura organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco.

Il 23 marzo si è aperto nel pomeriggio presso la sede di Confcommercio Lecco in piazza Garibaldi con il giornalista Marco Pacini che ha inaugurato il ciclo di incontri di approfondimento sul tema della sedicesima edizione del festival (“Umano, non umano. Rilegge la società del rischio dentro la natura”) presentando il suo libro “Zona critica: esercizi di futuro tra ecologia e tecnologia” (Meltemi Editore). A intervistarlo Alessio Dossi, ex assessore all’Ambiente del Comune di Lecco, che ha aperto l’incontro ricordando “come la trasformazione ecologica e tecnologica corra più veloce della nostra riflessione”.

Pacini – che ha iniziato proprio a Lecco la sua carriera che l’ha portato ad essere caporedattore de L’Espresso – ha rimarcato: “Le preoccupazioni ci sono: serve una operazione di ecologia della mente. Bisogna togliere dal terreno alcune parole truffa (cloud) o scadute (crescita). Le crisi che viviamo possiamo affrontarle con il classico schema del problem solving? No, perché l’intero habitat è cambiato profondamente . Siamo in una “zona critica”, termine coniato da una geologa: io l’ho preso dall’ambito scientifico da cui è nato ma l’ho esteso”. E sul ruolo dei giovani ha sottolineato: “Oggi sono consapevoli che non basta parlare di ambiente per mettersi la coscienza a posto ma che bisogna affrontare anche l’economia e la politica”. Qual è la soluzione? “Occorre abbandonare il sistema odierno. Bisogna “decolonizzare” il pensiero economico attuale: serve un’alternativa”.

A seguire, sempre nella sala conferenze di Palazzo del Commercio, Leggermente ha ospitato lo scrittore e saggista Marco Belpoliti con il suo libro “Nord Nord” (Einaudi) che parla della Brianza lecchese (Olgiate Molgora; luogo di origine di Belpoliti), di Monza, Milano e Bergamo (con anche sconfinamenti fino al Danubio). A dialogare con lui Mario Barenghi, docente di Letteratura italiana contemporanea alla Bicocca. “Luoghi paesaggi e spazi sono fondamentali – ha raccontato Belpoliti – La vita è fatta di dettagli che la nostra mente ricompone.

Il libro vuole ricucire il filo di questi dettagli e anche le vite di diversi amici”. Sollecitato da Barenghi sul significato del titolo e sulla presenza degli animali (salamandre e coccinelle, cornacchie e lombrichi), Belpoliti ha sottolineato: “Sono i miei ospiti: un po’ li ospito io, un po’ mi ospitano loro. Viviamo insieme la casa che ha una lunga storia alle spalle. La mia è una ricerca delle radici perché senza identità non possiamo vivere”.