Al via la quinta edizione del festival della Lingua Italiana
L’inaugurazione nella casa del Manzoni. Sold out l’incontro con Carmen Consoli
LECCO – Si è aperta a Villa Manzoni l’edizione numero 5 del Festival Treccani della Lingua Italiana: tre giorni di iniziative, spettacoli e laboratori didattici che vedranno il capoluogo manzianiano al centro della rassegna promossa dal Comune di Lecco insieme a Fondazione Treccani.
‘#leparolevalgono’ è il sottotitolo del festival e sono tre le parole che quest’anno distingueranno ciascuna delle giornate dell’evento: cambiare, abitare e narrare, tre concetti che guideranno la rassegna nell’approfondimento della tematica dell’ambiente, scelta a protagonista di questa quinta edizione.
E’ stato il sindaco Mauro Gattinoni ad aprire l’inaugurazione del Festival: “Diamo lo ‘start’ ad una maratona interessante visti gli ospiti in calendario e l’impegno di tutta l’organizzazione – ha esordito il primo cittadino – Per noi è un orgoglio ospitare in città, in particolare qui a Villa Manzoni, questo festival e poter riflettere sul significato delle parole, sulla loro dimensione divulgativa. L’auspicio è che tre giorni offra un legame e quel ‘più’ che serve alla nostra città”.
Un festival “nato dall’incontro tra Fondazione Treccani e Comune di Lecco – ha ricordato il presidente della Fondazione, Mario Romano Negri – Perché proprio a Lecco? Perché la città è sede di questa villa, dove Manzoni ha tradotto il suo più noto dei romanzi da una lingua aulica a quella parlata. Ci ha dato ascendenza nel portare qui il Festival della Lingua Italiana”
Per l’assessore alla cultura Simona Piazza portare il festival a Villa Manzoni sottolinea “la centralità della cultura manzoniana che è una delle nostre radici culturali”. L’assessore ha ringraziato sponsor e istituzioni annunciando l’impegno per una sesta edizione nel prossimo anno.
La Regione ha patrocinato il festival: “E’ un evento importante ed è giusto che si svolga a Lecco – intervenuto in videoconferenza l’assessore regionale Stefano Bruno Galli – il tema delle parole è rilevante per l’approssimazione del linguaggio, anche nella politica e in altre forme di comunicazione. L’uso disinvolto del vocabolario ritengo sia inaccettabile”.
Tanti gli eventi che scandiranno la tre giorni di festival con ospiti di rilievo come la giornalista Concita De Gregorio, questa sera all’aula magna del Politecnico, e l’incontro già soldout con la cantante Carmen Consoli sabato sera sempre all’ateneo. Il festival coinvolgerà in particolare i giovani delle scuole con 450 studenti coinvolti nei laboratori didattici.
Gli ospiti
Protagonisti della prima giornata (Venerdì 7) saranno la fisica e metereologa Serena Giacomin, il fisico Giulio Boccaletti, il professore di filosofia della scienza e della tecnologia Guglielmo Tamburrini e la giornalista Cecilia Sala.
Tre gli spettacoli inseriti nel programma. Venerdì alle ore 20,30, presso l’aula magna del Politecnico, Concita De Gregorio ed Erica Mou metteranno in scena il reading Lettera a una ragazza del futuro.
Sabato 8 interverranno al Festival Marie-Esméralda del Belgio in dialogo con la giornalista Mara Gergolet, la portavoce di Fridays For Future Italia Martina Comparelli, la psicoterapeuta Donatella Caprioglio, il fotografo Angelo Antolino, la storica dell’arte Anna Ottani Cavina, la giornalista e ricercatrice Bianca Felicori e l’ingegnere ambientale dell’ISPRA Michele Munafò.
Sabato alle 20,30 nell’aula magna del Politecnico, il musicologo e critico musicale Jacopo Tomatis dialogherà con la cantautrice Carmen Consoli, approfondendo il rapporto tra parole e musica.
Domenica 9, infine, alle 11 a Villa Manzoni la cantante Chadia Rodriguez dialogherà con il docente di storia e filosofia Carlo Carabba proponendo alcuni dei suoi brani e Paolo Di Paolo, con la trasmissione di Radio3 La Lingua Batte, alle 12 presenterà la nuova edizione del Dizionario dell’italiano Treccani con Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, direttori dell’opera.