Lecco risponde a Guardì con i Promessi Sposi di Aurelio Ballerini

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LECCO – Nella serata di sabato 14 luglio è andato in scena al Palataurus il dramma lirico dei Promessi sposi, presentato dall’associazione “Nova Harmonia” di Lecco e da LTM, con il patrocinio del Comune di Lecco e della Provincia di Lecco e grazie anche alla collaborazione dell’AVIS. Alla serata erano presenti più di 350 spettatori.

L’opera realizzata a metà ottocento sull’omonimo testo del Manzoni, dal Maestro Enrico Petrella, ripercorre le fasi salienti del romanzo. L’unica pecca critica, riguardante il testo è la mancanza del collegamento tra il primo e il secondo atto, l’assenza, quindi, della storia della monaca di Monza, della rivolta del pane e del rapimento di Lucia. L’opera è costituita da 14 quadri (o scene) in cui si susseguono con molta precisione le fasi del romanzo.

Hanno partecipato alla realizzazione dello spettacolo diverse componenti: la Compagnia del Teatro di San Giovanni che ha messo in campo numerosi attori, alcuni dei quali “prestati” dalle altre compagnie amatoriali della città, guidata da Aurelio Ballerini che nonostante le difficoltà tecniche è riuscito a mettere in piedi un ottimo lavoro, l’Orchestra di fiati G. Verdi di San Giovanni diretta dal Maestro Giacomo Mologni, il Coro M. Favero di Calolziocorte Salvo Sgrò, del Foto Club “Libero Pensiero” e sei cantanti lirici solisti nei ruoli di Renzo, Lucia, Fra Cristoforo, Agnese, Don Abbondio e Perpetua.

Fragorosi applausi a chiusura di ogni quadro e alla fine di ogni aria. Ottima interpretazione dei ruoli principali di Lucia (Chiara Bellingardi), Renzo (Andrea Granata), Fra Cristoforo (Alfredo Vassena), Agnese (Nadia Paggi), Don Abbondio (Ciano Benaglio) e Don Rodrigo (Pietro Ticozzi); ottima anche la parte cantata interpretata egregiamente da tutti i cantanti, in particolare da Luigi Albani nel ruolo di Renzo. Se una critica può essere mossa allo spettacolo è quella che riguarda l’impianto audio della parte recitata, che non si è dimostrato all’altezza della situazione e ha creato qualche problema agli spettatori.

“Non sono molto soddisfatto del lavoro” così ci dice Aurelio Ballerini, “per quanto riguarda l’organizzazione. Se ci fosse stato un chiarimento nella situazione che si era creata il livello sarebbe stato sicuramente più alto. C’è ancora molto da lavorare. In ogni caso è andata e spero che vada meglio nella replica di sabato prossimo”.

Ricordiamo infine che sabato 21 luglio presso il palazzetto di Barzio andrà in scena la replica.