Leggermente: due incontri a Civate con il festival della lettura

Tempo di lettura: 2 minuti

CIVATE – La Biblioteca di Civate nell’ambito della VII edizione di Leggermente propone i seguenti incontri con gli autori.

– VENERDI’ 11 MARZO alle ore 21.00 presso la Sala Civica di Villa Canali incontro con Alessandra Arachi.

Nota giornalista e scrittrice Alessandra Arachi, partecipa alla rassegna con “Non più briciole”, edito nel 2015, nel quale la Arachi torna di nuovo, dopo il successo di “Briciole”, a raccontare un’esperienza di vita, drammatica e sconvolgente, narrando la vicenda di Marta, mamma di Loredana, una ragazza che soffre di anoressia. Un romanzo eccezionale, ed un incontro che affronta senza vergogna uno dei malesseri più diffusi tra le adolescenti. Un’occasione da non perdere con una grande autrice.

– MARTEDI’ 15 MARZO alle ore 16.30 presso la Sala Civica di Villa Canali incontro con Anselmo Roveda.
Anselmo Roveda, scrittore, giornalista e studioso di letteratura per l’infanzia, che in precedenza ha lavorato per oltre dieci anni nei servizi sociali di prevenzione del disagio minorile. Il romanzo con cui l’autore partecipa alla rassegna è “Una partigiana di nome Tina”, libro sulla giovane partigiana Tina Anselmi che ripercorre la storia degli ultimi anni della II Guerra Mondiale, senza voler essere una vera biografia né una dettagliata ricostruzione storica del periodo. Ci riporta però a rivivere le ansie, i dubbi, le passioni, le aspettative, le sofferenze e la rabbia che albergava in molti giovani costretti a scelte da adulti di fronte ai noti eventi del 1943 che lasciano l’Italia spaccata in due: il Sud liberato ed il Nord occupato dai tedeschi. E Tina Anselmi è qui che vive, tra professori che hanno paura di parlare, tra gente stanca di guerra, militari sbandati, ragazzi che si votano a ciò che resta del fascismo, altri che salgono in montagna, come Francesco, il fratello della sua migliore amica Jolanda, fucilato in piazza a Bassano del Grappa con i suoi compagni di lotta il 26 settembre del 1944. È quest’orrore a far scattare la molla in Tina: sarà una staffetta, porterà messaggi, documenti e materiali ai gruppi partigiani, si chiamerà Gabriella e diverrà adulta a 18 anni. Una ragazza che lotta per la libertà, che rende fieri i suoi genitori e che potrà accogliere la fine della guerra a testa alta.  L’evento, rivolto soprattutto a bambini e ragazzi, è un modo alternativo, leggero ed efficace per far conoscere e raccontare un capitolo fondamentale della nostra storia mediante un libro coraggioso, semplice e profondo allo stesso tempo. Al termine dell’incontro la pasticceria Taverna di Civate offrirà una golosa merenda a tutti i partecipanti.