Mandello. Festival della Letteratura: primo capitolo con ‘Abbiamo detto no’

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'Abbiamo detto no' festival della letteratura mandello

In occasione del 25 aprile, il racconto di dieci internati italiani nei campi nazisti

Ospite all’incontro Michele Zucchi, mandellese e unico reduce di Cefalonia ancora in vita

MANDELLO – Aprirà nel segno del ricordo e della riflessione il Festival della Letteratura a Mandello: in occasione della Festa della Liberazione domani, martedì 25 aprile, si terrà un incontro incentrato sul libro ‘Abbiamo detto no. Dieci internati militari nei campi nazisti 1943-45’ di Enrico Iozzelli e Susanne Wald, entrambi presenti all’iniziativa.

Michele Zucchi superstite Cefalonia
Michele Zucchi

Con loro anche Michele Zucchi, mandellese e unico superstite ancora in vita della Divisione Acqui a Cefalonia, la cui testimonianza è narrata nel libro insieme ad altre nove.

Nato il 12 marzo 1923, Zucchi venne chiamato alle armi il 5 settembre 1942 e fu inviato a Cefalonia. A seguito dell’armistizio e dopo aver patito fame e freddo, sventate fucilazioni e un lungo peregrinare da Cefalonia a Zante, Patrasso, Pinks, Rudnia, Pietrikof, Danzica e Minsk, fece ritorno a Mandello il 4 ottobre 1945.

Un volume voluto dal presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano. Ogni testimonianza è scritta in italiano e in tedesco. Appuntamento in sala consiliare alle ore 16.30.

LOCANDINA

Locandina 'Abbiamo detto no' Festival della Letteratura