All’interno della struttura è stato realizzato un museo multimediale
Il sindaco Rusconi: “L’Orrido è motivo d’orgoglio per il nostro paese, e con la Ca’ del Diavol vogliamo sorprendere i visitatori”
BELLANO – Dopo un anno dall’inizio, stanno per concludersi i lavori alla Casa del Diavolo (Ca’ del Diavol), torretta situata in prossimità del fiume Pioverna; che va a segnalare l’inizio percorso dell’attrazione turistica per eccellenza di Bellano, l’Orrido; quasi pronta a mostrarsi agli occhi degli avventori nella sua nuova veste di museo multimediale.
Essendo il fiore all’occhiello della cittadina, il sindaco Antonio Rusconi sogna un’inaugurazione in grande stile, che si ipotizza avverrà intorno al 10 luglio: “L’Orrido è motivo d’orgoglio per il nostro paese, e con la Ca’ del Diavol vogliamo sorprendere i visitatori”, spiega il primo cittadino.
Non per niente la struttura riqualificata viene definita dal primo cittadino come una sorta di “torre delle emozioni”: “In ciascun piano gli ospiti ne proveranno una diversa grazie alla presenza dei materiali multimediali e salendo diventeranno sempre più intese, fino ad arrivare al culmine come in un climax”.
Al primo piano dato spazio alla storia dell’Orrido e alle modalità di sfruttamento del torrente, aspetti narrati dalla voce di Andrea Vitali e supportati da un Led Wall, mentre al secondo saranno proiettate sulle pareti storie legate alla Pesa Vegia, conosciuta e rinomata manifestazione bellanese. Infine si giungerà al livello più emozionale dell’edificio, l’ultimo, in cui grazie al cinema 4D e ai visori oculus sarà possibile per i visitatori compiere un viaggio virtuale dall’Orrido di Bellano fino alla Grigna, passando sul fiume Pioverna.
“Per un anno e mezzo abbiamo lavorato sui materiali da inserire nel museo multimediale, documentandoci dal punto di vista storico e realizzando le riprese necessarie – ha spiegato il sindaco Rusconi -. Questa settimana la ditta sta ultimando gli allestimenti, mentre quella prima ancora è stato inserito nell’edificio l’impianto elettrico, lavoro attinente al primo lotto di riqualificazione”.
Suddivisi infatti in tre parti gli interventi sulla struttura: la prima ha interessato i lavori edili per fornirne staticità all’edificio, la seconda il contesto museale e la terza, messa in atto probabilmente in autunno, riguarderà il restauro degli affreschi nelle zone esterne all’edificio.
A livello di costi il progetto ha richiesto un investimento totale di quasi 900 mila euro: 500.000 euro per gli interventi strutturali, 200.000 euro per il museo multimediale compresa l’installazione di tutte le parti hardware e le produzioni video, e 135.000 euro per gli affreschi esterni. Un intervento che senza i finanziamenti regionali, Fondazione Cariplo, Comunità Montana e lo stesso Comune di Bellano sarebbe stato senz’altro di difficile attuazione.
Va ad aggiungersi così a un polo turistico rinomato come l’Orrido, solo da inizio anno si sono contati 93 mila ingressi, un ulteriore tassello di attrattività che, complice anche il grande lavoro di promozione portato avanti nel tempo, potrebbe far navigare a vele spiegate la struttura verso il traguardo dei 200 mila visitatori entro fine anno.