OSNAGO – Come previsto, la serata clou della manifestazione “Note di condivisione” andata in scena sabato sera a Osnago non ha deluso le aspettative: più di duemila persone hanno assistito al concerto di Davide Van De Sfroos.
L’atmosfera sotto al tendone si è subito riscaldata fin dalle prime note della Ballata del Cimino, che ha ufficialmente aperto le danze. Davide Bernasconi e i musicisti che lo seguono in tour da qualche anno, grazie a una scaletta molto equilibrata e ben studiata, sono riusciti a creare un ottimo feeling con i numerosi fan presenti in platea, che hanno dimostrato a più riprese di apprezzare lo spettacolo offerto.
Il concerto, infatti, è stato un continuo alternarsi tra brani incalzanti come Yanez, Manicomi, Nona Lucia o Il duello e ballate più riflessive come Akuaduulza, Ninnananna del contrabbandiere, New Orleans o La balada del Genesio; un boato ha accolto l’inno Pulenta e galena fregia, così come molti applausi sono stati riservati all’inedita Il calderon de la strìa. Lo show, durato per più di due ore, si è concluso con le ormai storiche La curiera e La balera, che hanno letteralmente scatenato i fans di ogni età.
Grande energia sul palco e tra il pubblico, con un Davide in gran forma che non ha mancato a più riprese di ricordare l’importanza di condividere e coniugare musica e solidarietà: per lui, infatti, quella di sabato è stata la quattordicesima partecipazione in quindici edizioni di “Note di condivisione”. Accompagnato da Davide “Billa” Brambilla (fisarmonica, tastiere e tromba), Angapiemage Galliano Persico (violino), Maurizio “Gnola” Glielmo (chitarre), Paolo Legramandi (basso), Marcello “Bread” Schena (batteria) e Roberta Carrieri (voce, chitarra, bodhran, ukulele, percussioni), Van De Sfroos ha così dato il via al tour estivo che celebra l’ultimo lavoro del cantautore laghèe, un Best Of che raccoglie i suoi principali successi.
A Osnago, per la terza sera di fila, è andata in scena tanta musica di qualità, che ancora una volta ha avuto il pregio di accendere i riflettori su chi, come i volontari dell’associazione “A força da partilha”, si preoccupano di aiutare popolazioni e persone che vivono in situazioni difficili e zone del mondo disagiate, dal Brasile fino all’Africa, senza dimenticare alcune realtà locali vicine a noi.
Domenica, dopo tre giorni di grandi concerti, la manifestazione ha chiuso i battenti con lo spettacolo dei Doppia Goccia e dei Crifiu, ma siamo sicuri che è soltanto un arrivederci all’anno prossimo… perché parole come condivisione e solidarietà non vanno mai scordate.