LECCO – La mostra “Disegno e dinamite, le riviste illustrate tra satira e denuncia” ha aperto i battenti. Sabato pomeriggio, nelle sale espositive dedicate alle mostre temporanee di Palazzo delle Paure” è stata inaugurata l’esposizione temporanea dedicata alla satira, realizzata dal comune di Lecco in collaborazione con il Museo d’Arte di Mendrisio.
Le opere sono state divise in cinque sezioni in base alla tematica trattata: “il pensiero carcerato”, “i cattivi pastori”, “né servi né padroni”, “né Dio né padrone” e “né un soldo né un soldato”. Nelle varie sale, dunque si possono ammirare le illustrazioni che a fine ‘800 e inizio ‘900 avevano dato voce al pensiero anarchico che, a causa della pungente critica verso il potere temporale e quello spirituale, era stato vittima di forti censure. La maggior parte delle opere esposte provengono da Parigi, città in cui l’anarchia aveva trovato terreno fertile, ma tra gli autori esposti non mancano italiani, tra i quali il celebre vignettista Giuseppe Scalarini.
“Questa mostra è dedicata alle vittime di Cherlie Hebdo e a tutti coloro che hanno perso la vita in nome della libertà di espressione – dichiara l’assessore alla Cultura Michele Tavola – gli autori esposti qui a loro tempo sono stati vittima di censure, ammende economiche e in alcuni casi sono stati incarcerati, sono passati più di 100 anni, ma la situazione non è cambiata, purtroppo si assiste ancora troppo spesso a tentativi di censura nei confronti della satira e verso chi esprime il proprio pensiero in maniera irriverente, ma laica ed estremamente libera”.
“Questa esposizione è un’occasione straordinaria per Lecco – conclude Tavola – ottenuta grazie alla collaborazione con il museo di Mendrisio, il progetto complessivo costa circa 250 mila euro, ma il comune di Lecco ha pagato solo 5 mila euro grazie alla bellezza di Palazzo delle Paure”.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Museo d’Arte di Mendrisio, dove è presente l’altra sezione espositiva, il curatore Simone Soldini spiega il perché della scelta di Lecco come partner ufficiale: “Lecco è vicina al Canton Ticino e grazie allo spirito frontaliero le collaborazioni sono favorite, la città ha percepito lo spirito della nostra iniziativa e ha deciso di collaborare con noi appoggiando il nostro progetto. Il Ticino è stata terra di anarchici per eccellenza, ha dato asilo a molti esiliati politici ed è sempre stato naturale lo scambio con l’Italia”.
L’esposizione “Disegno e Dinamite” durerà fino al 31 maggio, le opere potranno essere ammirate il mercoledì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 15:30 alle 18:30 e dalle 21 alle 23, il venerdì dalle 15:30 alle 18:30 e il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 18:30. I giovedì 19 marzo, 23 aprile, 7 e 21 maggio alle 21:oo sono in programma visite guidate alla mostra.
Ecco alcuni scatti dell’inaugurazione: