Tutto pronto per la 15^ edizione del “Premio di Narrativa di Montagna Carlo Mauri”. Venerdì 20, alle 21, sul palco della sala Don Ticozzi con la proclamazione ufficiale dei premi ai cinque vincitori dell’edizione 2011 e la consegna dei due premi unici “Sezione saggistica” e “Saggio scuole superiori lecchesi”
Un evento attesissimo, come attestano i numeri, ben 67 infatti sono stati i lavori consegnati e che la giuria ha dovuto vagliare attentamente. Delle 67 opere ne sono state selezionate 20 e da queste sono stati scelti i 7 vincitori della 15^ edizione. A salire sul gradino più alto del podio Valter Guglielmentti con “Voce senza suono”; al secondo postoOLiviero Bellinzani con “Il moschettone” e al terzo Rita Mazzon con “Daniele”. A seguire Mario Schiavato (Il respiro del deserto) e Luciano Caminati (Leggende della valle nascosta). Il premio unico “Sezione saggistica” è stato assegnato a Barbara Garavaglia autrice de’ “Daniele Chiappa: di roccia e d’amore”. Infine a Noemi Pellegatta è stato dato il premio unico “Saggio scuole superiori lecchesi”.
“Questa serata – spiegano gli organizzatori dell’evento, Uoei, Gamma e Club Accademico Alpino Italiano – sintetizza la passione di tutti i lecchesi che amano l’alpinismo e la montagna ed identificno nel premio Carlo Mauri come l’evento della cultura alpinistica lecchese. La loro passione sarà pienamente soddisfatta da una atmosfera che stilla montagne versi e pareti vertiginose in ogni suo momento, stimolati dall’intervento di un alpinista importante e straordinariamente colto che fa parte del Caai (Club Accademico Alpino Italiano) Andrea Giorda. Il suo intervento si presenta già con un richiamo simbolico affascinante, che si aggiunge al tema concreto che verrà presentato: “Il Paradiso Rivelato”. Assisteremo all’esposizione dei 150 anni di storia lpinitica che si è svolta sul Gran paradiso, ma vivremo questa esposizione come un invito a trovare nella montagna e nell’alpinismo la gioia e la soddisfazione che ci aspettiamo nel Pardiso che verrà”