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LECCO – Ultimo grande appuntamento con “Filosofia Oggi” questa sera, martedì, al Teatro della Società, con inizio sempre alle ore 21. Il dialogo questa volta sarà tra uno degli intellettuali più mediatici del panorama italiano, Massimo Cacciari, e Francesco Valagussa, il più giovane dei filosofi impegnati nella rassegna. Il tema è scelto è “Delle cose prime e ultime”, e riecheggia quello di due opere di Massimo Cacciari.
Francesco Valagussa, nato nel 1983, è un enfant prodige della filosofia italiana. Al centro della sua indagine, per altro molto vasta e variegata, soprattutto il rapporto tra estetica, metafisica e teologia. Tra i suoi numerosi libri Il sublime. Da Dio all’io con prefazione dello stesso Cacciari (2007) e Impossibile sistema. Metafisica e redenzione in Kant e in Hegel (2009) con prefazione di Emanuele Severino. Ha curato la riedizione delle Opere di Bertrando Spaventa, con postfazione di Vincenzo Vitiello. Ha scritto anche L’orizzonte estetico della filosofia della storia, saggio sulla filosofia della storia nel pensiero kantiano.
Massimo Cacciari è uno degli intellettuali più conosciuti al grande pubblico. Nato nel 1944, sindaco di Venezia per tre mandati, è uno dei massimi filosofi italiani. Da posizioni teoriche marxiste è approdato a una personale riflessione sulla crisi del pensiero dialettico della tradizione hegeliano-marxista, studiando autori (Nietzsche, Wittgenstein, Heidegger, Kafka) e culture (in particolare quella viennese e mitteleuropea tra Ottocento e Novecento) che ha ritenuto caratteristici di quella crisi, indagandone poi le ragioni profonde nella tradizione metafisica e teologico-religiosa occidentale.
Si chiude con l’appuntamento di questa sera il ciclo di incontri “Filosofia Oggi” che ha visto alla regia l’associazione Frammenti di Filosofia, presieduta da Enrico Bassani, psicologo, psicoterapeuta e giornalista. Ciclo che si era aperto con l’incontro “Abitare il mondo” in cattedra Vincenzo Vitiello, professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Salerno e Massimo Adinolfi, e proseguire con il secondo appuntamento dal titolo “L’arte, il sapere, il sogno” con i filosofi Carlo Sini e Massimo Donà.
