Alpini. I gruppi di Valmadrera e Civate presentano “Il sergente nella neve”

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Il sergente nella neve

La rappresentazione, tratta dal romanzo di Mario Rigoni Stern, il 27 gennaio alle 21 al cineteatro Artesfera

Una duplice finalità: ricordare la battaglia di Nikolajewka e raccogliere fondi per la manutenzione della chiesetta delle Betulle

VALMADRERA – Mario Nasatti e Paolo Mauri, capigruppo degli alpini di Valmadrera e Civate, sono lieti di invitare tutti i cittadini e tutti gli alpini ad assistere a una rappresentazione teatrale per una duplice iniziativa: sottolineare la ricorrenza della battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943 e della ritirata di Russia; raccogliere fondi per le opere di manutenzione e di ristrutturazione della chiesetta ex voto del Btg. Morbegno ai Piani delle Betulle.

Per non dimenticare

La rappresentazione dal titolo “Il sergente nella neve”, tratta dal romanzo di Mario Rigoni Stern, è prevista per sabato 27 gennaio 2024 alle ore 21 presso il cineteatro Artesfera di Valmadrera. L’ingresso è a offerta libera fino ad esaurimento posti.

Lo spettacolo narra la storia di un alpino, un sergente dell’esercito italiano in Russia, che si trova coinvolto, suo malgrado, in una delle ritirate più epiche e dure della storia. Trovatosi solo al comando di un gruppo di soldati, compirà il capolavoro di riportarli vivi “a baita”, a casa. La narrazione della durezza dell’inverno russo, del freddo, del gelo, della fame e della battaglia prendono corpo in questo spettacolo in cui la voce narrante accompagna lo spettatore dentro ad un universo fatto di storia ed umanità. La narrazione della durezza dell’inverno russo, del freddo, del gelo, della fame e della battaglia prendono corpo in questo spettacolo in cui la voce narrante accompagna lo spettatore dentro ad universo fatto di storia ed umanità, quella di uomini desiderosi solo di ritornare ognuno alle proprie case, invasori e vittime di una guerra voluta da altri.

Roberto Squinzi, attore bergamasco, con questo spettacolo rende omaggio a Mario Rigoni Stern, grandissimo scrittore e uomo dai profondi pensieri. Ad accompagnarlo sul palco gli strumenti e la musica di Mauro Ghilardini, Francesco Maffeis e Sara Scolari.

Lo stesso giorno, alle ore 17, lo spettacolo sarà proposto ai ragazzi delle scuole medie, ai loro genitori, ai ragazzi degli oratori e ai loro educatori, ai ragazzi dei campi scuola ANA. Gli alpini sono sempre vicini ai ragazzi e agli studenti con un messaggio culturale, formativo e di partecipazione alle ricorrenze storiche della nostra Nazione. Con il sostegno dei Comuni di Valmadrera e Civate e della BCC Banca Valle del Lambro di Valmadrera.

Chi è Roberto Squinzi

Libraio, attore e scrittore, Roberto Squinzi ha al suo attivo numerosi spettacoli ed una raccolta di poesie dal titolo “Mondo Offeso”. Dotato di una tecnica di recitazione che lo contraddistingue dagli altri attori in circolazione e affascinato dal teatro di narrazione, propone, tra i primi in Italia, la lettura drammatizzata di grandi romanzi. Sempre accompagnato da musicisti professionisti e grazie a un uso particolare della voce, Roberto Squinzi sa rendere corpo, vita, sangue, linfa alle immagini che scaturiscono dai romanzi che racconta, in un continuo narrativo attraverso il quale lo spettatore viene letteralmente catapultato tra le pagine del libro narrato. “Ciò che conta per me – dice Roberto Squinzi –, quello che è più importante, è che la gente capisca che ‘dentro un romanzo’ si può anche andare, che esiste un livello di lettura ‘altro’ che prende le forme e i colori, gli odori delle parole che andiamo leggendo…”.