Ballabio: Invernizzi Frutta festeggia i 60 anni di attività

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La famiglia Invernizzi al completo

 

BALLABIO – 60 anni di attività, 60 anni di sacrifici, fatiche, ma anche soddisfazioni. 60 anni di storia, di quella che non finisce certo sui libri di scuola, ma che merita di essere raccontata e ricordata.

Il traguardo è quello raggiunto dalla famiglia Invernizzi di Ballabio titolare dell’omonimo negozio di frutta e verdura di via Confalonieri, 8, anche se, a onor del vero, è nato tutto dall’intraprendenza di mamma Marcellina Scaioli. Fu infatti lei, classe 1930, che nel lontano 1955 in piazza San Lorenzo, di rimpetto all’odierno bar Nick, aprì il negozio che oggi si appresta a festeggiare i 60 anni di attività.

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Giuliano Invernizzi

Capace, intelligente e con tanta voglia di fare Marcellina lavora sodo e l’attività procede molto bene. Nel frattempo conosce Anacleto Invernizzi, operaio presso la ditta Gerosa di Malavedo, dal quale avrà quattro figli: Marina (1953), Giuseppe (1957), Giuliano (1957) e Claudio (1968).

La prima svolta in casa Invernizzi arriva nel 1962 quando Anacleto, in paese conosciuto con il diminutivo di Neclet, lascia la professione di operaio per intraprendere quella di venditore ambulante di frutta e verdura, mentre la moglie Marcellina resta al timone del negozio.

Nel 1967 da piazza San Lorenzo a Ballabio Inferiore, l’attività trasloca e approda in quel di Ballabio Superiore nell’allora via Padre Dante (oggi via Fiume). Rimane qui fino al 1972, quando un nuovo trasloco fa alzare le serrande tra le vie Carrobbio e Saffi, sempre a Ballabio Superiore. Passano 10 anni e si decide che è di nuovo il momento di cambiare locazione finendo in via Ugo Bartesaghi ed infine il ritorno a Ballabio Inferiore, nell’attuale sede di via Confalonieri, 8 aperta nel 2001.

Ovviamente tra un trasloco e l’altro, papà Neclet nel 1992 lascia l’attività di ambulante, mentre a dare manforte a mamma Marcellina arrivano Marina, Giuseppe e Giuliano che tutt’ora gestiscono l’attività.

Nessun segreto sottende a questo prestigioso traguardo, spiega Giuliano sorridendo: “Abbiamo sempre lavorato con dedizione e convinzione. Quindi nessuna strana alchimia. Certo, ci sono stati momenti in cui si sono dovute fare determinate scelte e se oltre alla lungimiranza si ha dalla propria parte anche la fortuna, diventa tutto più facile”.

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Giuseppe Invernizzi

Scelte che per la famiglia Invernizzi si sono tradotte in qualità del servizio e del prodotto. “La scelta di puntare sulla qualità per noi è stata determinante e oggi possiamo dire che anche negli anni della crisi il nostro fatturato è sempre cresciuto. Per assurdo, abbiamo sofferto di più quando c’è stato il cambio dalla Lira all’Euro”.

Negli ultimi anni, oltre alla frutta e alla verdura è stato affiancato qualche altro prodotto come salumi e formaggi selezionati, ma è sorta anche una piccola enoteca, vero e proprio gioiellino di casa, frutto della passione dello stesso Giuliano per l’ottimo vino e i distillati.

“Si cerca sempre di incontrare i gusti della clientela e con un po’ di fortuna ci siamo riusciti. Posso dire che oggi il prodotto vitivinicolo ha il suo bel peso nel fatturato della nostra attività”.

Attività che è comunque mutata rispetto ai primi tempi: “In passato il lavoro si concentrava nei tre, quattro mesi estivi con l’arrivo dei villeggianti a Ballabio, poi nel corso dell’anno si registrava una flessione. Oggi, invece, è tutto più uniformato. Ma le cose sono cambiate anche per quanto riguarda i prodotti – prosegue Giuliano – per esempio, se prima c’erano quattro tipi di mele: Morgenduft, Renetta, Delizia e Golden, oggi le varietà sono parecchie, a queste vanno aggiunte le Fuji, Smith, Royal Gala, Pink Lady solo per ricordarne alcune. Non dimentichiamo poi che tra globalizzazione e tecnologia oggi sulle nostre tavole arriva ogni tipo di frutta e verdura in ogni momento dell’anno”. Ma oltre a questo gli Invernizzi si contraddistinguono anche per l’originalità e la ricercatezza di alcune prelibatezza che difficilmente si trovano da altre parti, come per esempio le giuggiole e le carrube solo per fare un esempio.

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L’attuale negozio di via Confalonieri a Ballabio Inferiore

Insomma, le cose si sono complicate anche per chi vende frutta e verdura, senza dimenticare che il lavoro non si limita o si esaurisce dietro il bancone del negozio: “questa è solo una parte del nostro lavoro – spiega Giuliano – tre volte alla settimana bisogna andare a fare gli approvvigionamenti e le giornate inziano alle 3 del mattino, 2.45 per la precisione, anziché alle 6. Poi c’è il magazzino, la consegna a domicilio e molto altro”.

E mentre si continua a lavorare sodo, una gigantografia di famiglia posta all’ingresso del negozio, annuncia a tutti i clienti lo storico traguardo e invita tutti ai festeggiamenti in programma per il 9 e 10 maggio quando ci sarà un rinfresco e uno sconto immediato sulla spesa del 10% a tutti gli affezionati clienti.

“A tutti loro – conclude Giuliano a nome della famiglia – il nostro ringraziamento più sentito per l’affetto e la fiducia che ci hanno sempre dimostrato”.