Confcommercio: “Non generalizziamo, i lecchesi sono onesti”

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LECCO – “Il commerciante lecchese è onesto e paga le tasse”: con queste parole Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco, ha messo a tacere le voci nate a seguito dei controlli effettuati dalla guardia di finanza in alcuni esercizi di Lecco, secondo cui uno di loro su tre evaderebbe il fisco.

I controlli delle fiamme gialle, effettuati durante il week end, hanno portato a galla una serie di irregolarità, riscontrate in uno su tre dei negozi ispezionati; un dato che ha da subito alimentato insinuazioni azzardate, trasformandosi nello slogan “un commerciante su tre non fa lo scontrino” che ha raggiunto le orecchie di Confcommercio, la quale non ha gradito per nulla questa dichiarazione piuttosto generalizzata.

Il direttore Alberto Riva ha dunque preso la parola, spiegando la posizione dell’associazione: “Innanzitutto occorre contestualizzare i numeri: non è vero che un commerciante su tre evade le tasse. Il dato relativo all’attività della Guardia di Finanza mostra che, rispetto a un numero molto ristretto di esercizi commerciali controllati, solo una minima parte è stata sanzionata.”
Riva ha poi difeso strenuamente i commercianti lecchesi: “Basta generalizzazioni! Dire che siccome 10-20 negozianti non fanno lo scontrino allora tutti gli esercenti evadono fa male alla stragrande maggioranza dei commercianti che sono imprenditori onesti che faticano e danno ricchezza al territorio anche in un momento difficile e complesso come questo con una crisi diffusa e un calo dei consumi che non pare arrestarsi. Confcommercio è favorevole ai controlli della Guardia di Finanza volti a scovare abusivismo e concorrenza sleale e non abbiamo nessun timore perché siamo consapevoli che i commercianti, i baristi, i ristoratori lecchesi le tasse le pagano eccome…”